Anche Etica chiede chiarezza

Anche il movimento civico Etica per il Buon Governo chiede chiarezza sul Forum dei Giovani. Dopo gli interventi dei gruppi giovanili di Forza Italia e Partito Democratico, prova a scuotere – a tre mesi dalle elezioni del Forum – il palazzo comunale anche Etica. «Sono trascorsi tre mesi da quando circa duemila ragazzi della nostra città si recarono alle urne per eleggere i propri rappresentanti all’interno del Forum dei Giovani – fanno sapere i membri del movimento – Ma quell’organismo, sinonimo di partecipazione e di rappresentanza di una fascia demografica giovanile della nostra città, quella che probabilmente in termini di disoccupazione, di mancanza di spazi e di momenti ad essa dedicati, sta pagando il prezzo più alto alla crisi economica ed alla deriva culturale e politica che da anni, ormai, sta vivendo la nostra città. I giovani eletti non hanno ancora avuto modo di incontrarsi ed incominciare a lavorare sulle tematiche più urgenti dei giovani battipagliesi. Sembra che si stia svolgendo un attento controllo sulla correttezza delle procedure elettorali, ma se dopo tre mesi non si è giunti ancora ad una conclusione, la cosa dà adito a dubbi e preoccupazioni».

La vicenda offre il giusto assist per tornare alla questione dello scioglimento del consiglio comunale: «Battipaglia è una città i cui organismi democratici sono stati sciolti per infiltrazioni camorristiche e da oltre un anno ai battipagliesi viene negato il diritto a recarsi alle urne e scegliere liberamente il proprio governo cittadino. Noi restiamo convinti che sia urgente ripristinare quanto prima gli spazi di democrazia e di partecipazione. L’elezione del Forum dei Giovani andava in questa direzione, ossia riavviare la normalità democratica cittadina. Se in quelle elezioni c'è stato qualcosa di poco chiaro riteniamo che i battipagliesi lo debbano sapere».(f. p.)

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