Ance Salerno chiede un “Patto di legislatura”

La proposta a tutti i candidati
per arginare la crisi del comparto edile

Pagare i lavori eseguiti, garantire l’accesso alla casa, investire sulla sicurezza del territorio, di scuole e di infrastrutture, riqualificare le città. Questi i punti del “Patto di legislatura” che Ance Salerno chiede di sottoscrivere a tutti i candidati salernitani affinché dal prossimo Parlamento vengano adottate misure concrete, idonee ed efficaci ad arginare la crisi e rilanciare il comparto delle costruzioni. «Il settore delle costruzioni – commenta il presidente di Ance Salerno, Antonio Lombardi - sta vivendo la crisi più grave dal dopoguerra ad oggi. In cinque anni gli investimenti in costruzioni, al netto degli interventi di ristrutturazione, sono diminuiti del 38 per cento; l’attività produttiva è tornata ai livelli di 40 anni fa; dall’inizio della crisi le costruzioni hanno perso 360mila posti di lavoro che raggiungono i 550mila considerando anche i settori collegati». Di qui la richiesta di impegno per un settore che «acquista beni e servizi dall’80 per cento dei settori economici. Ogni miliardo investito nelle costruzioni genera una ricaduta di 3,374 miliardi di euro sull’intero sistema economico e crea 17mila nuovi posti di lavoro».