Analisi Arpac Promosso il litorale dopo otto anni

Funzionano gli interventi messi in atto dal Comune in materia di depurazione: dopo otto anni di non balneabilità per circa metà della fascia costiera battipagliese, il mare è totalmente fruibile. I dati sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione sulla base dei controlli eseguiti dall’Arpac dal primo aprile al 30 settembre dello scorso anno.

Sui quattro settori in cui è virtualmente divisa la litoranea battipagliese per ragioni di campionamento è stato apposto il sigillo di “Buona” alla qualità delle acque di due settori, che comprendono l’area della fascia costiera che va dalla stazione autobus in zona Spineta a 150 metri a nord del collettore Campolongo, per 2 chilometri 373 metri su una lunghezza totale di 3 chilometri 860 metri. Gli altri due tratti (zona Masseria Spineta per 959 metri e fino a 200 metri a nord di via Spineta per 528 metri), che fino allo scorso anno erano stati bollati come non balneabili dalla Regione Campania e dall’Arpac, ora riportano la dicitura “Nuova classificazione”.

In tale categoria rientrano le acque riammesse alla balneazione di recente, in seguito al verificarsi delle condizioni di legge, ma per le quali non è stato ancora raggiunto il set di dati minimo necessario all’attribuzione della classe di qualità comprendente almeno 16 campioni, anche riferiti a meno di quattro stagioni balneari. Il parere definitivo, che nel caso di Battipaglia dovrebbe trasformare la dicitura “Nuova classificazione” in tratto balneabile, giungerà da parte della Regione e dell’Arpac entro il primo marzo. Nel frattempo, da Palazzo Santa Lucia è giunto l’invito all’Arpa Campania di programmare controlli con frequenza maggiore, per prevedere eventuali campionamenti aggiuntivi di studio in corrispondenza delle zone ad eventuale rischio di inquinamento. (f.p.)