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Amministrazioni e sprechi: dossier alla Corte dei Conti

Le polemiche generate dal dossier sui costi degli organismi indipendenti di valutazione del personale nelle amministrazioni pubbliche della provincia di Salerno, presentato una settimana fa dalla...

Le polemiche generate dal dossier sui costi degli organismi indipendenti di valutazione del personale nelle amministrazioni pubbliche della provincia di Salerno, presentato una settimana fa dalla Cisl Funzione Pubblica, non fanno arretrare l’azione del sindacato che, al contrario, vuole portare avanti la sua battaglia per chiedere meno sprechi. Le repliche dell’Istituto autonomo Case Popolari e della Camera di Commercio dove, secondo lo studio si spenderebbero dai 3500 ai 4200 euro a seduta, vengono ritenute dal sindacato «futili». «Non ne intendiamo il senso – scrive in una nota il sindacato – dal momento che la nostra analisi è stata formulata sulla base dei dati forniti da loro. Spieghino ai contribuenti quale “rigore scientifico” faccia sì che un’ora di seduta di ogni singolo componente possa costare oltre 2400 euro nel 2011 o più di 1600 euro nel 2012».

La Cisl invita inoltre le amministrazioni locali che non hanno risposto alla prima richiesta di invio dei dati di farlo in tempi rapidi. «In questo – prosegue la Cisl – contiamo sul sostegno concreto della Prefettura di Salerno che, con una apposita nota inviata a tutti gli Enti del salernitano, ha sollecitato il rispetto della normativa sull'accesso agli atti amministrativi e sulla trasparenza».

Intanto si passerà ad uno “step” successivo. Il dossier, infatti, sarà inoltrato alla Corte dei Conti che avrà il compito di giudicare il livello e la qualità della spesa sostenuta dagli enti nella gestione degli organismi indipendenti di valutazione dove «si nascondono clientele politiche, ma anche enormi sprechi di denaro pubblico che vanno in netta controtendenza rispetto alla esigenza di rispondere a logiche di risparmio e di taglio della spesa».

Mattia A. Carpinelli

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