Amianto frantumato tra i rifiuti

SAPRI. Cemento-amianto frantumato e altri rifiuti ingombranti nell’ex discarica comunale di Sapri, a pochi passi dalla strada regionale 104, vicino al confine con la Basilicata e la provincia di Potenza. A denunciarlo è l’attivista del Wwf, Paolo Abbate. Campeggiano decine di elettrodomestici, tra cui frigoriferi, televisori, lavatrici, tastiere di pc e materiali in plastica e vetro. Inoltre nella scarpata adiacente è stato gettato materiale di varia natura oltre a della gomma bruciata a valle. Quindi, a lato della vecchia casa cantoniera dell’Anas, nel tratto ormai dismesso e coperto da cespugli ed erbacce della vecchia statale “Sapri-Jonio”, sono state abbandonate due vasche in cemento-amianto che appaiono abbastanza frantumate.
«È utile rivelare che, nel caso del materiale in amianto, lo stesso – spiega Abbate - deve sicuramente essere stato abbandonato vicino alla casa cantoniera da molti anni, considerato che si trova in un tratto di strada dismesso da diverso tempo e chiuso da un parapetto in metallo. Nel caso dei materiali vari vicino alla vecchia discarica, il luogo è facilmente raggiungibile e isolato, pertanto è stato scelto come luogo deputato all’abbandono di rifiuti. Alla luce di tutto ciò - aggiunge - è stato più volte consigliato, ma senza successo, di collocarvi alcune videocamere di sorveglianza».
Abbate ha già annunciato che segnalerà gli ecoreati alle autorità competenti e alla Procura di Lagonegro.
Vito Sansone
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