Amianto alla “Franchetti” La Cgil chiede chiarimenti

MONTECORVINO ROVELLA. Sospetta presenza di manufatti in amianto sui capannoni industriali dell’ex fabbrica Franchetti utilizzati come deposito dei mezzi per la raccolta dei rifiuti: la Cgil funzione pubblica ha scritto al sindaco di Montecorvino Rovella, Egidio Rossomando e al commissario liquidatore del Consorzio, Giuseppe Corona, per chiedere garanzia circa lo stato dei luoghi in cui sono posizionati anche gli spogliatoi delle maestranze.

«Siamo venuti a conoscenza – scrive il sindacato in una nota facendo riferimento alla segnalazione effettuata nei giorni scorsi dalla sezione di “Noi con Salvini”, di Montecorvino, coordinata da Mariano Iodice – che nei capannoni utilizzati per l’alloggiamento degli automezzi e dei lavoratori per il servizio di nettezza urbana, sussiste una copertura di amianto. Vi chiediamo di intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza per i lavoratori, e comunque nel caso vi teniamo responsabili per eventuali futuri problemi legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori».

Sulla questione anche l’opposizione ha chiesto che al più presto venga convocato un consiglio comunale monotematico.

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