Pastena

Amianto al bocciodromo Esposto in Procura

«Questa mattina mi sono recato negli uffici della Procura della Repubblica per presentare un esposto sul pericolo amianto a Pastena. Non l’ho fatto a cuor leggero perchè ho sempre creduto nell’autonom...

«Questa mattina mi sono recato negli uffici della Procura della Repubblica per presentare un esposto sul pericolo amianto a Pastena. Non l’ho fatto a cuor leggero perchè ho sempre creduto nell’autonomia della politica e nella capacità di dare risposte ai problemi della cittadinanza. Ma l’amianto è lì dal 1975, quando non si sapeva quanto fosse pericoloso e cancerogeno l’Eternit. L’amianto è lì in una struttura precaria realizzata sulla base di una deliberazione che definisce del tutto provvisoria, respirato per anni dai cittadini di Pastena». Lo scrive su Facebook il consigliere comunale di opposizione Raffaele Adinolfi, che già nei giorni scorsi aveva annunciato di volersi rivolgere in Procura per denunciare i comportamenti omissivi del Comune in merito al bocciodromo di Pastema.

«Il tetto del bocciodromo è lì corroso e deteriorato dagli agenti atmosferici e, negli ultimi anni colpito anche da un fulmine. I primi esposti ci sono stati nel 2011, ma l’amministrazione ha prodotto solo assordanti silenzi. Le analisi parlano di materiale danneggiato e di sito da bonificare, ma l’amianto è sempre lì». Eppure la questione è stata più volta sollevata non solo dai residenti della zona, ormai esasperati, ma anche da diversi esponenti del Movimento 5 Stelle. L’amministrazione comunale emanò un’ordinanza ad horas, ma è passato quasi un anno senza che si sia mosso nulla e che quell’atto abbia prodotto un intervento concreto per mettere in sicurezza la struttura e garantire la dovuta serenità a tutti gli abitanti di un quartiere nel quale è presente, proprio a poca distanza dal bocciodromo, una scuola elementare.

« Avevo proposto un tavolo tecnico con Comune, Iacp, maggioranza e minoranza responsabile - incalza ancora Adinolfi - Inviti persi nel vuoto. Volevo salvare il bocciodromo e garantire la salute pubblica, ma forse qualcuno ha altri fini. Oggi sono stato costretto a presentare l’esposto alla Procura così come avevo annunciato poiché nulla si è mosso. Adesso si muoveranno ad horas».

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