ambiente e salute 

Amianto a Baronissi, bonifica al via 

Il Comune ha avviato la rimozione dei rifiuti sversati illecitamente

BARONISSI. Allarme amianto a Baronissi. Attivata una task force dal Comune per contrastare il pericolo di contaminazione della sostanza nociva nell’ambiente circostante. Da ieri mattina, gli addetti ai lavori stanno eseguendo un intervento teso a individuare e rimuovere materiale di risulta pericoloso e nocivo sversato abusivamente nell’area Pip di Baronissi. I tecnici della ditta specializzata incaricata dal Comune hanno già messo in sicurezza le vie Agnelli e Orsale dove sono state rinvenute lastre di amianto abbandonate da ignoti, con grave rischio per la salute pubblica. Rinvenuti anche sacchetti in via Rafasulo.
La rimozione di tali rifiuti pericolosi avviene nel rispetto rigoroso delle norme in materia. «Purtroppo dobbiamo verificare, per l’ennesima volta, un grave episodio che danneggia la nostra città e il nostro operato in materia ambientale – spiega il sindaco Gianfranco Valiante – Denunceremo quanto accaduto alle autorità competenti sperando in pene esemplari per chi abbandona amianto con un rischio di contaminazione per le zone circostanti». Peraltro, lo sversamento abusivo di lastre di amianto rappresenta un costo esoso per l’amministrazione comunale perché la legge impone la necessità di affidarsi a una ditta specializzata.
Non è la prima volta che si verificano sversamenti abusivi di sostanze nocive a Baronissi e nel territorio della Valle dell’Irno. Materiale di risulta, nel recente passato, è stato rinvenuto anche nel Parco Urbano dell’Irno. In quell’occasione vennero attivati gli operatori dell’Arpac e i membri di Legambiente per eseguire gli interventi di ripristino. Recentemente, anche alla frazione Penta di Fisciano, sono stati identificati e poi rimossi materiali pericolosi contenenti amianto, adagiati sul letto del torrente San Rocco. Azioni indiscriminate, che non fanno altro che mettere a rischio la salute pubblica.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.