IL FATTO

Amalfi rimane al buio: blackout durante la processione di Sant'Andrea

A causa dell'oscurità investita una turista statunitense

AMALFI - Dopo una notte al buio, mattinata di disagi in Costiera Amalfitana a causa del blackout elettrico di ieri sera. Il caldo eccessivo di questi giorni ha messo a dura prova e sotto sforzo gli impianti e la linea di media tensione, complice il sovraccarico energetico determinato dall'alto numero di presenze turistiche sul territorio. Dalle 21.30 circa di ieri senza luce i centri di Amalfi, Atrani, Ravello, Minori, Maiori e Tramonti. Cinque guasti in successione che hanno mandato in tilt la Divina già presa d'assalto da turisti da ogni parte del mondo. Il primo black out ad Amalfi, durante la processione di Sant'Andrea che ha visto una straordinaria partecipazione di fedeli e turisti: sono stati i display degli smartphone ad accompagnare la statua del santo patrono nell'ultimo tratto del corteo creando un'atmosfera suggestiva in piazza Duomo.

Intanto in piazza Flavio Gioia, una turista americana è stata investita mentre attraversava la strada. La 36enne originaria della Pennsylvania, ma residente a Milano, è finita rovinosamente al suolo. L'investitore, un giovane residente, ha dichiarato di non essersi accorto della presenza della donna per insufficienza di luce artificiale. Soccorsa da un'ambulanza del 118, la turista non ha riportato gravi conseguenze ma è stata portata direttamente all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, perchè nel presidio ospedaliero di Castiglione gli strumenti di radiologia erano fuori uso a causa della mancanza di energia elettrica.

Per tutta la notte tecnici e operai di E-Distribuzione hanno lavorato ininterrottamente e continuano a farlo per far fronte all'emergenza. Due power station, ossia grossi gruppi di continuità, con cavi-attrezzo che consentono di fare una sorta di by-pass alle linee elettriche danneggiate, sono state installate a Pogerola, frazione alta di Amalfi e nel comune di Scala per cercare di limitare i disagi specie a strutture alberghiere ed extralberghiere e, naturalmente, a utenze private. Allo stesso tempo i tecnici hanno lavorato alla riparazione definitiva dei guasti con l'ausilio di mezzi sonda in grado di individuare il punto preciso in cui la rete ha subito il danneggiamento dovuto, con ogni probabilità, alle forti ondate di calore. In mattinata la riparazione definitiva si è conclusa e la rete elettrica è tornata al suo normale assetto.