IL PERSONAGGIO
Amalfi piange Derrick"Era di casa in Costiera"
Horst Tappert, il commissario della seguitissima serie tv, ogni anno trascorreva un periodo di riposo all'hotel Santa Caterina
Anche Amalfi piange la morte dell’ispettore Derrick. E, soprattutto, la scomparsa del noto attore tedesco, è stata accolta con tanta tristezza e malinconia all’Hotel Santa Caterina di Amalfi.
Perché Horst Tappert, in arte Derrick, veniva considerato di casa per i frequenti periodi di riposo che quasi ogni anno, era solito passare nella prestigiosa struttura ricettiva, insieme alla moglie Ursula. «Amalfi e la Costiera erano diventati, per lui un forte richiamo - dice il direttore Armando Di Palma - e vi tornava quasi sempre a Natale». Quindici, venti, giorni che preferiva trascorrere nella tranquillità e nel silenzio. Un amore a prima vista, in quel lontano 1983, quando, proprio nei locali del Santa Caterina, si girarono alcune scene di un telefilm di quella fortunata serie di gialli che lo ebbero protagonista. Pernottò in una suite che affacciava sul mare e ne rimase tanto affascinato da volerla sempre per se in tutti i suoi soggiorni da turista.
"Grazie di tutto e a tutti, siamo tornati ad Amalfi con molta felicità", scrisse sulla fotografia che, a dicembre del 1995, lasciò nel libro degli ospiti. Fu l’ultima volta e, come se lo avesse presagito, intese legare il suo ricordo alla gradevole ospitalità ricevuta. Cordiale, raffinato, elegante, girava per il centro storico di Amalfi lasciandosi salutare dalla gente .
Perché Horst Tappert, in arte Derrick, veniva considerato di casa per i frequenti periodi di riposo che quasi ogni anno, era solito passare nella prestigiosa struttura ricettiva, insieme alla moglie Ursula. «Amalfi e la Costiera erano diventati, per lui un forte richiamo - dice il direttore Armando Di Palma - e vi tornava quasi sempre a Natale». Quindici, venti, giorni che preferiva trascorrere nella tranquillità e nel silenzio. Un amore a prima vista, in quel lontano 1983, quando, proprio nei locali del Santa Caterina, si girarono alcune scene di un telefilm di quella fortunata serie di gialli che lo ebbero protagonista. Pernottò in una suite che affacciava sul mare e ne rimase tanto affascinato da volerla sempre per se in tutti i suoi soggiorni da turista.
"Grazie di tutto e a tutti, siamo tornati ad Amalfi con molta felicità", scrisse sulla fotografia che, a dicembre del 1995, lasciò nel libro degli ospiti. Fu l’ultima volta e, come se lo avesse presagito, intese legare il suo ricordo alla gradevole ospitalità ricevuta. Cordiale, raffinato, elegante, girava per il centro storico di Amalfi lasciandosi salutare dalla gente .