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“Amalfi coast” Il pianoforte di John Perry a Mezzacapo

MAIORI. In occasione de “L’indipendence Day”, l’incantevole centro della Costa d’Amalfi accoglie lo stimatissimo pianista californiano, John Perry (nella foto). Il maestro americano si esibirà in...

MAIORI. In occasione de “L’indipendence Day”, l’incantevole centro della Costa d’Amalfi accoglie lo stimatissimo pianista californiano, John Perry (nella foto). Il maestro americano si esibirà in concerto stasera (ore 21) nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo per uno degli appuntamenti in agenda nell’ambito dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival. Nel centro costiero che ospita le attività didattiche nonché numerosi appuntamenti musicali della rassegna itinerante targata Usa, il pluripremiato concertista statunitense, tra i principali docenti delle masterclasses pianistiche del festival, proporrà al pubblico un repertorio ispirato alle pagine cruciali dei maestri della storia della musica occidentale, dal classicismo viennese al filone romantico.

Un programma, quello che sarà proposto, che attinge a piene mani dal canovaccio dei grandi compositori europei; la performance di Perry prevede le seguenti esecuzioni: la Sonata n.8 opera 13 di Beethoven, gli Improvvisi dell’opera 90 di Schubert e la Sonata n. 3 in fa minore di Brahms. Premiato in occasione di importanti concorsi pianistici internazionali come il “Busoni” e il “Viotti” in Italia, nonché insignito di speciali onorificenze al Concorso Marguerite Long di Parigi, John Perry vanta una brillante carriera concertistica in Europa e in Nord America. Celebre anche nelle vesti di musicista da camera, ha collaborato al fianco dei più grandi strumentisti conosciuti su scala mondiale.

Docente di pianoforte al Colburn Conservatory of Music di Los Angeles è, inoltre, professore emerito presso la Usc Thornton School of Music. Perry è anche nello staff degli insegnanti ospiti presso la Glenn Gould School del Conservatorio Reale di Musica di Toronto. La sua fama internazionale in ambito didattico ha raggiunto numerosi Paesi in cui tiene costantemente corsi di aggiornamento sullo strumento. Un concerto dunque, il suo, che si segnala tra le più importanti serate del festival made in Usa. (a.d.v.)

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