Amalfi, è finalmente realtà l’impianto di depurazione 

Il taglio del nastro venerdì alla presenza del vice presidente della Regione «Ci apprestiamo a consegnare alla città un’opera vitale attesa per decenni»

AMALFI. Venerdì 13 luglio entrerà in funzione il nuovo depuratore a servizio del comune di Amalfi. Sono stati, infatti, completati i lavori di adeguamento dell'impianto. Un importante traguardo per l’amministrazione comunale del comuni capofila della Divina guidata dal sindaco Daniele Milano che, a conclusione dell’iter di progettazione e consegna dei lavori, ha indetto una manifestazione pubblica prevista proprio per venerdì alle ore 18 in Piazza Duomo, alla quale parteciperà il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. Dopo il consueto saluto alla città, si svolgerà il tradizionale “taglio del nastro”.
La messa in funzione del nuovo impianto di depurazione di Amalfi è stata avviata lo scorso 28 giugno, dopo le opere di riqualificazione della struttura, composte da un primo stadio dove avvengono i pretrattamenti, un secondo stadio di nuova generazione ad altissima resa depurativa grazie al processo biologico con MBR e una linea fanghi per il trattamento e la disidratazione dei residui solidi.
Oltre all’adeguamento della condotta sottomarina esistente, allungata fino a 442 metri e portata ad una profondità di 50 metri, alla quale è stata affiancata una condotta ausiliaria per consentire lo smaltimento delle portate eccedenti provenienti dalla stazione di sollevamento ST1. Tra gli interventi realizzati dal 15 dicembre del 2016, data in cui vennero consegnate all’ATI le aree per la realizzazione dei lavori, sono state inoltre eseguite ulteriori opere idrauliche riguardanti la realizzazione di pozzetti scolmatori, il rifacimento di tronchi fognari e manufatti di vario genere.
«Dopo l’ascensore per il cimitero monumentale – dicono con soddisfazione il sindaco Milano e l’assessore ai Lavori pubblici Bottone – ci apprestiamo a consegnare alla città di Amalfi un’altra opera di vitale importanza, attesa da decenni. L’impegno paga: fissiamo un altro tassello al mosaico degli interventi pubblici, per il quale è stato determinante il supporto dell’ufficio tecnico diretto dall’ingegnere Pietro Fico e di tutti i tecnici impegnati nell’esecuzione dell’opera. Un ringraziamento particolare va al professore Paolo Massarotti, che ci ha accompagnato in maniera preziosa e collaborativa nella veste di custode giudiziario, e alle ditte impegnate nella realizzazione delle opere di adeguamento. Amalfi ora avrà tutte le carte in regola per innalzare molto di più la qualità delle proprie acque marine».
Salvatore Serio
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