«Altri tre primari non bastano» 

Il presidente Vecchio: «Reparti sempre a rischio, con il sindaco vogliamo incontrare la Regione»

Sanità sempre in primo piano e al centro dell’inquadratura a in città c’è naturalmente l’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Neanche i rinforzi annunciati dalla Regione con il concorso per i primari, e tre andranno a rinforzare proprio a Eboli i reparti di otorinolaringoiatra, medicina e rianimazione, ha fatto cessare le polemiche.
Strali arrivano dal sindacalista della Uil, Vito Sparano, che già prima del concorso aveva sollevato critiche sulla carenza di personale - «sono a rischio chiusura ortopedia e il centro trasfusionale, i medici e gli infermieri andranno in pensione e non vi è ricambio» - e adesso rincara la dose: «Questo concorso non allevierà certo le sofferenze dei reparti ebolitani già a rischio, è una piccola goccia nel deserto».
Ancora più duro, se possibile, il presidente del Consiglio comunale ebolitano, l’avvocato Fausto Vecchio, che già aveva preso posizione sulla vicneda pochi giorni fa: «Aver bandito altri concorsi per individuare i dirigenti di strutture complesse, ovvero professionisti in grado di dirigere reparti ospedalieri, in diversi presìdi della provincia di Salerno, è positivo ma non basta. Sull’ultimo bollettino ufficiale della Regione Campania, sono elencati i reparti, tutti in ospedali dell’Azienda sanitaria locale, per i quali bisognerà selezionare i futuri direttori. Per Eboli si tratta di otorinolaringoiatra, rianimazione e medicina, ma occorre altro».
Vecchio precisa la propria posizione: «Dopo i miei appelli a De Luca, soprattutto nelle vesti di commissario alla sanità regionale, e dopo le dichiarzioni dello stesso tenore da parte dei sindacati, sono confortanti le notizie che arrivano dalla Regione circa il reclutamento del personale medico per i vari ospedali della provincia di Salerno. Tuttavia occorre che materialmente vengano ricoperti i posti previsti nella pianta organica. Perciò è necessario a breve un incontro con il manager dell’Asl, Antonio Giordano, per discutere della situazione generale dell’ospedale ebolitano. Insieme al sindaco Massimo Cariello, invieremo una nota ufficiale per avere al più presto un colloquio nelle sedi salernitane».
Occorre quindi proseguire su questa strada, prosegue il presidente Fausto Vecchio: «Non ci fermeremo, il “Maria Santissima Addolorata” di Eboli è una struttura di eccellenza, gestita con grande bravura dal direttore sanitario Mario Minervini che con l’abnegazione del personale, che elogiamo, ha mantenuto i suoi alti standard, ma ora ha necessità di avere medici e infermieri. La lotta per evitare rischi di chiusura di reparti per mancanza di personale, non cesserà fino a quando non otterremo quanto dovuto dai vertici della Regione».
Antonio Elia
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