Altri 85 finiscono nel mirino della Procura

Tra di loro anche “camici bianchi” a cui viene contestato il non corretto utilizzo del badge aziendale

Nel mirino della Procura sono finiti ancora una volta i furbetti del cartellino marcatempo dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Si sono concluse le indagini di un altro filone investigativo dell’inchiesta avviata nel 2014 denominata “Just in time” che interessa altri 85 lavoratori dell’ospedale di via San Leonardo, medici inclusi, raggiunti da altrettanti avvisi di conclusione delle indagini preliminari per il non corretto utilizzo del badge aziendale. I miliari della guardia di finanza, diretti dal colonnello Diego De Luca, stanno notificato in questi giorni gli avvisi disposti dal sostituto procuratore Francesco Rotondo. Le anomalie sui cartellini riguardano il periodo che va dagli inizi del 2012 ai primi mesi del 2015 e interesserebbero anche medici che avrebbero dovuto essere sul luogo di lavoro ma che in realtà si trovavano altrove. Dalle 800 posizioni anomale iniziali che furono riscontrate dalla Procura nel 2015, il cerchio si è stretto intorno a circa 200. Ora, però, a questo numero si aggiungono altri 85 che non si sono attenuti alle regole e agli orari previsti dall’Azienda ospedaliera universitaria. Dunque si preannuncia altro lavoro anche per la Commissione procedimenti disciplinari dell’Azienda ospedaliera universitaria, già alle prese con le audizioni – iniziate a fine agosto e da concludere entro ottobre – dei circa 200 dipendenti. Il direttore generale Nicola Cantone ha promosso un’ulteriore stretta sui controlli. Dopo diverse segnalazioni giunte alla direzione aziendale, il servizio ispettivo passerà da tre a sei componenti. Il loro compito sarà quello di accertare eventuali incompatibilità dei dipendenti rispetto al rapporto di lavoro e le attività del personale medico intra ed extra moenia. Alcuni casi finirono già tempo fa all’attenzione della Commissione provvedimenti disciplinari. Non solo. Saranno passate al vaglio consulenze e incarichi ambulatoriali per i lavoratori che hanno stretto accordi di convenzioni con l’Azienda; saranno verificate le procedure di registrazione delle presenze, la gestione delle liste d’attesa per quanto attiene alle prenotazioni e saranno effettuati controlli incrociati per verificare la regolarità delle dimissioni dei pazienti.

I controlli saranno ciclici. Se si riscontreranno irregolarità, la dirigenza provvederà ad applicare provvedimenti amministrativi secondo quanto prescritto dalle normative vigenti n materia. Altrimenti si procederà con l’archiviazione. (m.c.)

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