IL DELITTO

Altavilla Silentina, ora il presunto omicida della badante si difende

Gerardo Cappetta: «Era nella vasca già morta»

 

ALTAVILLA SILENTINA - «Ho sentito un rumore, sono salita in bagno e ho trovato la badante nella vasca. Era morta». Sono le dichiarazioni che Gerardo Cappetta, 51 anni, il 5 marzo avrebbe rilasciato agli investigatori giunti nella villa in via Garibaldi, a Borgo Carillia. Cappetta scoprì il cadavere di Snejana Bunacalea, 43 anni. E chiamò il ristoratore, presunto rivale in amore, che lo raggiunse in casa per tirare il corpo fuori dalla vasca. Solo più tardi verranno avvisati i medici del 118. La versione del malore durante il bagno nella vasca reggerà per alcuni giorni. Il medico legale scoprirà, dopo l’autopsia, che la badante era morta annegata.

Da qui, la decisione del pm Bianca Rinaldi di convocare ad Altavilla il Sis dei carabinieri di Salerno. Gli investigatori giunsero nella villa. Poi si recarono nell’obitorio dell’ospedale di Eboli per prelevare tessuti dalle unghie e dai capelli della vittima. A Cappetta venne chiesto un campione genetico. L’indagato non si oppose. Convinto di essere innocente, fornì agli investigatori i tessuti richiesti. Tutti i prelievi vennero spediti ai Ris di Roma, nel giugno scorso. Sei mesi dopo, Cappetta verrà arrestato con l’accusa di omicidio.

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