Alta velocità da SalernoOra Milano è più vicina

Con un treno Frecciarossa partito dalla stazione di Salerno ha preso il via l’era dell’alta velocità, con i collegamenti per Milano e Torino. «Salerno si collega con la parte più dinamica del Paese», ha commentato il sindaco De Luca

Il banchetto per l’annullo filatelico, un po’ di musica diffusa dagli altoparlanti, un tappeto rosso lungo il sottopassaggio e le scale rimesse a nuovo per l’occasione. Tutto sommato una cerimonia sobria, per salutare l’inizio di una nuova era per il trasporto ferroviario in Italia. Dal binario 3 della stazione di Salerno, alle 11 in punto, è partito il Frecciarossa di Trenitalia diretto a Milano.
Sul treno, per il viaggio inaugurale dell’intera direttrice ad alta velocità, sale anche il sindaco Vincenzo De Luca. «E’ una giornata importante, perché Salerno si collega con la parte più dinamica del Paese. L’alta velocità - dice il sindaco - è un’opportunità per la gente delle imprese, delle professioni. E con essa, forse, riusciremo a rompere anche quel senso comune che si trascina da decenni nell’opinione pubblica nazionale sui ritardi della Salerno-ReggioCalabria. Con l’alta velocità Salerno-Milano leghiamo l’immagine della nostra città ad un elemento di dinamismo».
A bordo sale anche l’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta, in compagnia del vice presidente della Regione Antonio Valiante. A differenza di De Luca, l’assessore guarda al Sud: «Non possiamo accontentarci di un Paese a due velocità. Napoli-Milano tra pochi giorni sarà percorribile in 4 ore e 10 minuti, e va benissimo. Ma la distanza ferroviaria Napoli-Bari non può continuare ad essere percorsa in 4 ore mezza come avviene oggi. Lo stesso discorso vale per i collegamenti con Reggio Calabria. Dobbiamo continuare ad insistere affinché l’alta velocità colleghi anche le grandi città del Sud, a cominciare da Napoli e Bari. E poi va ammodernata la storica linea Salerno- Reggio Calabria. Il Governo - dice Cascetta - ha promesso risorse che non sono ancora arrivate. Mi auguro che parta quanto prima il primo lotto della Napoli-Bari, ma per la prosecuzione a Sud di Salerno, al momento, non sono previsti investimenti».
La replica è affidata al vice presidente della Provincia di Salerno, Anna Ferrazzano: «E’ un ottimo punto di partenza. Salerno è uno snodo fondamentale e sicuramente nel programma del Governo, per gli ulteriori tre anni e mezzo che restano, ci saranno prospettive per lo sviluppo ulteriore delle rete al Sud». Da Roma interviene anche la salernitana Mara Carfagna: «L’alta velocità rappresenta un evento significativo e straordinario per l’intero Paese. Accorciare le distanze, unire in poche ore il Nord e il Sud dell’Italia, nel totale rispetto dell’ambiente, non puòche renderci orgogliosi», commenta il ministro per le Pari opportunità.