Alt alla sosta selvaggia e maggiori controlli sugli stalli per i disabili
In otto strade il Comune installerà gli speciali dissuasori Nuove strisce gialle con un incremento del sei per cento
Stop alla sosta selvaggia e maggiori controlli per garantire parcheggi e mobilità alle persone con disabilità. A fronte delle numerosissime segnalazioni arrivate dai cittadini arrivano i provvedimenti da Palazzo di Città per la predisposizione di appositi dissuasori per scongiurare il fenomeno nei punti più critici della città. Disagi riscontrati soprattutto da anziani e persone con disabilità che si trovano, puntualmente, a dover combattere contro gli incivili che ostruiscono i passaggi a loro riservato o, peggio ancora, occupano senza titolo gli stalli delimitati dalle strisce gialle.
Così dal Comune arrivano i provvedimenti tanto attesi e richiesti. Saranno infatti ben otto le strade cittadine interessate dal provvedimento di installazione di appositi dissuasori che eviteranno la sosta selvaggia mentre continuano le azioni messe in campo di concerto con il comando di Polizia locale contro l’occupazione illecita degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità. Il tutto è scaturito dalle numerose istanze pervenute, anche telefonicamente, da parte di privati cittadini sul problema della sosta selvaggia su strade strette e prive di marciapiedi, in corrispondenza delle intersezioni e degli attraversamenti pedonali, sui marciapiedi, in barba a qualsiasi norma del codice della strada, impedendo ai pedoni, in particolare, per gli anziani, le persone con disabilità ed altre categorie di utenti deboli della strada di poter transitare liberamente. Infatti, stando a quanto fanno sapere i cittadini, spesso si è costretti a impegnare la sede stradale, a pericolo della proprietà incolumità.
Da qui ai provvedimenti: con apposita ordinanza l’amministrazione ha disposto l’installazione di dissuasori della sosta in piazza San Francesco, piazza Giovanni Bassi, via V. Virno e via E. Talamo, via XXV Luglio, viale Benedetto Gravagnuolo e via P. Senatore. Si tratta, per la maggior parte, di punti in corrispondenza di scivoli per l’accesso ai marciapiedi che, pur garantendo il passaggio a pedoni e persone con disabilità, impediscono la sosta delle vetture.
Sul fronte stalli riservati, invece, continua l’azione di predisposizione di nuove strisce gialle per i veicoli al servizio di persone con disabilità o con gravi difficoltà motorie. Un incremento che fa salire oltre la soglia del 6 per cento la percentuale di strisce riservate alle persone con disabilità rispetto agli stalli a pagamento (circa 1500 nel centro storico), laddove il rapporto minimo previsto dalle normative vigenti e dal codice della strada è di almeno il 4 per cento.
Giuseppe Ferrara
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Così dal Comune arrivano i provvedimenti tanto attesi e richiesti. Saranno infatti ben otto le strade cittadine interessate dal provvedimento di installazione di appositi dissuasori che eviteranno la sosta selvaggia mentre continuano le azioni messe in campo di concerto con il comando di Polizia locale contro l’occupazione illecita degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità. Il tutto è scaturito dalle numerose istanze pervenute, anche telefonicamente, da parte di privati cittadini sul problema della sosta selvaggia su strade strette e prive di marciapiedi, in corrispondenza delle intersezioni e degli attraversamenti pedonali, sui marciapiedi, in barba a qualsiasi norma del codice della strada, impedendo ai pedoni, in particolare, per gli anziani, le persone con disabilità ed altre categorie di utenti deboli della strada di poter transitare liberamente. Infatti, stando a quanto fanno sapere i cittadini, spesso si è costretti a impegnare la sede stradale, a pericolo della proprietà incolumità.
Da qui ai provvedimenti: con apposita ordinanza l’amministrazione ha disposto l’installazione di dissuasori della sosta in piazza San Francesco, piazza Giovanni Bassi, via V. Virno e via E. Talamo, via XXV Luglio, viale Benedetto Gravagnuolo e via P. Senatore. Si tratta, per la maggior parte, di punti in corrispondenza di scivoli per l’accesso ai marciapiedi che, pur garantendo il passaggio a pedoni e persone con disabilità, impediscono la sosta delle vetture.
Sul fronte stalli riservati, invece, continua l’azione di predisposizione di nuove strisce gialle per i veicoli al servizio di persone con disabilità o con gravi difficoltà motorie. Un incremento che fa salire oltre la soglia del 6 per cento la percentuale di strisce riservate alle persone con disabilità rispetto agli stalli a pagamento (circa 1500 nel centro storico), laddove il rapporto minimo previsto dalle normative vigenti e dal codice della strada è di almeno il 4 per cento.
Giuseppe Ferrara
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