Aloia fa abbattere il campo “rom”

Vallo, presto le ruspe in azione nei pressi del teatro. Le famiglie in nuove case

VALLO DELLA LUCANIA. Saranno abbattute le baracche dei nomadi realizzate nei pressi del teatro “De Berardinis” a Vallo della Lucania. Lo ha disposto, con un’ordinanza, il sindaco Antonio Aloia. Un provvedimento questo che era atteso dal 1980 e che nelle intenzioni dell’Amministrazione restituirà dignità ad una zona della città vallese dove da poco è stato inaugurato il nuovo teatro auditorium.

«L’operazione – spiega il vicesindaco Marcello Ametrano - che mette la parola fine al degrado nell’area dell’ex macello, sarà possibile grazie ad un finanziamento regionale ottenuto negli anni 2007-2008 per la costruzione di undici alloggi di edilizia residenziale pubblica nella frazione Angellara, per un costo di circa 600mila euro. Le persone che attualmente occupano i locali – precisa - saranno trasferite quindi nelle nuove abitazioni, già assegnate. Ma la consegna delle chiavi avverrà solo un momento dopo che si sarà proceduto all’abbattimento delle baracche in modo tale da evitare che altre persone possano occuparle, e magari poi pretendere di avere priorità nell’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica».

Quindi ben presto l’area verrà bonificata, così come avvenne nel 2013 per le baracche presenti nei pressi dello stadio “Morra”. In quel caso le famiglie presenti furono trasferite presso alcune case prese in fitto dal comune. Come allora, anche per le circa 25 persone presenti nell’attuale baraccopoli, la motivazione è prima di tutto igienica e poi anche sociale. Nell’abbattimento di tre anni fa Aloia ci tenne a sottolineare che nei nuclei familiari c’erano numerosi bambini, «quindi avere un tetto certo e sicuro sopra la propria testa, con la presenza di servizi igienici permanenti, è un fatto che denota una condizione nettamente migliore».©RIPRODUZIONE RISERVATA