Alloggi, la graduatoria arriva dopo dieci anni

Il bando del Comune di Salerno risale al 2006. Sono mille famiglie ammesse

Ci sono voluti 10 anni, ma alla fine il Comune di Salerno ha pubblicato la classifica provvisoria degli aventi diritto ad un alloggio di edilizia residenziale. Oltre duemila le richieste arrivate all’amministrazione nel marzo del 2006 quando fu presentato il bando di concorso. Un tempo biblico che Liborio De Simone del sindacato Inquilini ed assegnatari giustifica così: «È stato un tempo necessario per verificare le circa 2500 domande arrivate. Tra istruttoria e graduatoria finale il tempo c’è tutto». Amen. Da un rapido calcolo, per verificare le oltre duemila domande arrivate, la commissione provinciale ha lavorato una pratica al giorno. Circa 250 in un anno. Nel frattempo, in questo elenco, ci sono già un centinaio di persone alle quali è stato assegnato un alloggio e una volta diventata ufficiale, solo una ventina di famiglie potranno vedersi assegnata una casa il resto degli aventi diritto dovrà attendere quelle che si libereranno.

Nel frattempo, se qualcuno vuole fare ricorso perché ritiene sbagliata la valutazione dei suoi titoli, ha solo 30 giorni di tempo per presentarlo. Nemmeno il tempo di ripescare le carte della domanda sepolte chissà dove. La graduatoria provvisoria contiene 2146 posizioni sulle 2500 domande pervenute. Di queste, sono state ammesse solo 1080 famiglie ed il resto escluse. «Finalmente - continua De Simone - si attivano le procedure per assegnare in via definitiva gli alloggi pubblici nella città di Salerno, superando le assegnazioni provvisorie che hanno fin qui caratterizzato tutte le consegne degli ultimi dieci anni». L’ultima graduatoria risaliva al 1990 e nel 2009 il Comune di Salerno varò un piano casa per la realizzazione di 2020 nuovi alloggi d’Edilizia residenziale pubblica nel territorio del Comune di Salerno. «Un ritardo cronico» denuncia Carmine Mignone segretario provinciale dell’Unione inquilini. «Alla fine - spiega - questa graduatoria sarà sterilizzata e solo in pochi accederanno a qualche casa». Il piano «annunciato dal Comune di Salerno - continua Mignone - non è stato mai portato a termine e dunque sarà impossibile accontentare tutti i reali aventi bisogno». Nel mentre, in questa graduatoria, molti avranno modificato la loro posizione, altri avranno provveduto in maniera diversa, insomma «in dieci anni sono cambiate tante cose e nel mentre, ci saranno altre persone che sono nella condizione di avere una casa» chiosa Mignone.

Ora la graduatoria provvisoria è stata affissa all’albo pretorio del comune e resterà esposta per trenta giorni. Per i lavoratori emigrati all’estero il Comune provvederà a dare notizia della pubblicazione attraverso una comunicazione a mezzo posta e per quest’ultima categoria, i tempi per un eventuale ricorso sono quindici giorni in più rispetto agli altri. Nell’elenco sono segnalate anche tutti i motivi dell’esclusione.

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