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Alloggi di viale Manfredi, pronto il ricorso delle famiglie

Da alcuni giorni operai del Comune di Battipaglia e Polizia municipale stanno eliminando porte ed infissi di alcuni alloggi di via Carmine Turco. Si tratta di un’asportazione chiesta tempo fa dall’al...

Da alcuni giorni operai del Comune di Battipaglia e Polizia municipale stanno eliminando porte ed infissi di alcuni alloggi di via Carmine Turco. Si tratta di un’asportazione chiesta tempo fa dall’allora sindaco Giovanni Santomauro per evitare casi di occupazione abusiva. Alcune famiglie assegnatarie di alloggi popolari di via Carmine Turco dal 2001 sono state spostate presso il nuovo complesso popolare di viale Manfredi. Gli alloggi lasciati liberi potrebbero risultare appetitosi per le tante famiglie disagiate di Battipaglia che non hanno una casa dove vivere, ma anche per tanti extracomunitari che sopravvivono in ruderi o vivono alla giornata. La soluzione adottata dal Comune è quella di togliere finestre, porte, cavi, persino lavandini e water da ogni casa. Il materiale viene caricato su un camion per essere posizionato in un magazzino non precisato. I palazzi oggetto dello sventramento sono quelli consegnati nel 2001 dal sindaco facente funzioni Pasquale D’Alessio, ma progettati sotto il sindacato di Fernando Zara, malgrado non fossero mai stati completati e dichiarati completamente agibili.

Si tratta di edifici fatiscenti, privi di ascensore, illuminazione sulle scale e pianerottoli, completamente degradati, che sorgono tra erbacce e asfalto rovinato. Sono palazzi con corridoi stretti, pareti grigie e in un’atmosfera resa più cupa dalla poca luce che entra negli alti androni. Intanto, verrà depositato nelle prossime ore il ricorso al Consiglio di Stato da parte delle famiglie che da oltre un anno occupano 18 alloggi della palazzina C del complesso residenziale popolare di viale Manfredi contro la decisione del Tar di dare ragione al Comune in merito all’esclusione degli occupanti dalla graduatoria di assegnazione.(f.p.)