CASTELCIVITA 

Allevatore scivola nel pozzo e muore per annegamento

CASTELCIVITA. Cade nel pozzo che dava acqua all’abbeveratoio delle sue pecore. Antonio Perrotta, 69 anni, di Castelcivita, è scivolato ed è stato inghiottito dalla cavità sotterranea. L’incidente sul...

CASTELCIVITA. Cade nel pozzo che dava acqua all’abbeveratoio delle sue pecore. Antonio Perrotta, 69 anni, di Castelcivita, è scivolato ed è stato inghiottito dalla cavità sotterranea. L’incidente sul lavoro è accaduto ieri mattina in località Vricciullo, nell’agro di Castelcivita. Inutili i soccorsi, l’anziano allevatore è morto sul colpo. Il corpo dell’uomo è stato issato su dai vigili del fuoco del distaccamento di Giffoni Valle Piana. La salma è stata consegnata ai familiari dopo l’esame esterno del medico legale. Il muretto che scricchiola, il piede che scivola e la conseguente perdita di equilibrio. L’allevatore stava tirando acqua per dar da bere ai suoi animali. Non c’è riuscito perché è finito nel pozzo.
Ad ucciderlo è stata anche la sostanziale differenza di temperatura tra quell’acqua e quella del corpo. Il responso medico, ad ogni modo, recita deceduto per annegamento. Subito dopo aver lanciato l’allarme, sul luogo della tragedia sono state dirottate le macchine del sistema di soccorso. A lavorare di più sono stati i vigili del fuoco. A loro è toccato il recupero del cadavere. I caschi rossi si sono calati nel pozzo con le imbracature di sicurezza. Raggiunto il corpo ad una profondità ragguardevole, lo hanno riportato su. Il 69enne di Castelcivita presentava i segni dell’annegamento.
S’ è trattato, quindi, di un caso fortuito, accidentale. Una maledetta fatalità che è costata la vita all’allevatore, persona molto stimata e conosciuta nel piccolo centro alle falde della catena degli Alburni. Sul fronte investigativo sono stati impegnati i carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Luca Geminale, e gli uomini della locale stazione. I militari hanno ricostruito gli ultimi spostamenti del gregge che, in tarda mattinata, ha raggiunto il pozzo per l’abbeveraggio. Il cadavere è stato presto riconsegnato ai familiari per le esequie previste in giornata.
Massimiliano Lanzotto
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