SOCIETA'
Allenamento per corpo e menteanche a Salerno sbarca "Qigong"
L'antica disciplina cinese è stata introdotta tra i suoi insegnamenti da Antonella Rotondo della scuola "Arbostella in danza": attenzione, postura e respirazione sono le basi della pratica terapeutica
Chi lo pratica regolarmente diventa agile come un bambino, sano come un taglialegna e tranquillo come un saggio. Forse è per questo che la disciplina orientale del Qigong, arrivata a Salerno soltanto quest’anno, sta riscuotendo un notevole, anche se lento, successo. Certo non sono in molti a conoscere quella che dalla filosofia taoista è chiamata "l’arte di fluire con la vita", che da circa un mese viene settimanalmente praticata nei locali della scuola "Arbostella in danza..." di Antonella Rotondo, in viale Wagner a Salerno, ma sicuramente tante sono le persone che rimangono affascinate dai principi di quella che è a tutti gli effetti una pratica terapeutica che porta notevoli benefici. Parte integrante della medicina filosofica cinese, il Qigong è una disciplina che viene utilizzata da migliaia di anni per favorire e migliorare la salute degli individui, nonchè per sviluppare maggiori prestazioni nell’ambito delle arti marziali.
La tecnica primitiva consiste esclusivamente in un lavoro sull’attenzione, sulla postura e sulla respirazione. E in un momento storico come questo, in una società che va di fretta, in cui lo stress genera preoccupanti patologie, potersi regalare un’ora di puro rilassamento può essere visto come l’anticamera per il benessere, sia fisico che psichico.
Il "muscolo" dell’attenzione, ossia la capacità di determinare volontariamente il contenuto della propria mente, è quello che più viene messo al lavoro dal Qigong, che mira a far raggiungere a chi lo pratica uno stato di consapevolezza della propria presenza nel mondo, allontanando ogni tipo di pensiero negativo. E la sua missione la si trova anche nel suo nome: in cinese "Gong" significa lavoro, esercizio, mentre "Qi" è l’energia che circola all’interno del corpo, da qui Qigong, ovvero esercizio per lo sviluppo dell’energia interna.
Gli esercizi, facilmente eseguibili da persone di tutte le età, si avvalgono di tecniche di respirazione che rivitalizzano gli organi interni, ripristinano la circolazione sanguigna, agiscono sul sistema nervoso, linfatico ed endocrino, equilibrando così il circuito energetico. Dalla pratica si ottiene un aumento delle capacità di resistenza alle malattie e un aumento del controllo degli stati emotivi. Il Qigong infatti mira a ristabilire un equilibrio anche nella mente di quelle persone che non sono abbastanza felici per essere buoni e forti allo stesso tempo, di coloro che sono troppo tesi o stanchi, pigri o aggressivi. Giova senza dubbio a chi si scopre schiavo delle passioni, a chi, non essendo padrone della propria attenzione, diventa vittima della seduzione altrui.
Non si devono avere preconcetti per praticare la disciplina che vanta migliaia di adepti in tutto il mondo. Assicurano i salernitani che hanno cominciato a praticarlo che il Qigong non è altro che l’arte di sentirsi bene. E non è affatto poco.
La tecnica primitiva consiste esclusivamente in un lavoro sull’attenzione, sulla postura e sulla respirazione. E in un momento storico come questo, in una società che va di fretta, in cui lo stress genera preoccupanti patologie, potersi regalare un’ora di puro rilassamento può essere visto come l’anticamera per il benessere, sia fisico che psichico.
Il "muscolo" dell’attenzione, ossia la capacità di determinare volontariamente il contenuto della propria mente, è quello che più viene messo al lavoro dal Qigong, che mira a far raggiungere a chi lo pratica uno stato di consapevolezza della propria presenza nel mondo, allontanando ogni tipo di pensiero negativo. E la sua missione la si trova anche nel suo nome: in cinese "Gong" significa lavoro, esercizio, mentre "Qi" è l’energia che circola all’interno del corpo, da qui Qigong, ovvero esercizio per lo sviluppo dell’energia interna.
Gli esercizi, facilmente eseguibili da persone di tutte le età, si avvalgono di tecniche di respirazione che rivitalizzano gli organi interni, ripristinano la circolazione sanguigna, agiscono sul sistema nervoso, linfatico ed endocrino, equilibrando così il circuito energetico. Dalla pratica si ottiene un aumento delle capacità di resistenza alle malattie e un aumento del controllo degli stati emotivi. Il Qigong infatti mira a ristabilire un equilibrio anche nella mente di quelle persone che non sono abbastanza felici per essere buoni e forti allo stesso tempo, di coloro che sono troppo tesi o stanchi, pigri o aggressivi. Giova senza dubbio a chi si scopre schiavo delle passioni, a chi, non essendo padrone della propria attenzione, diventa vittima della seduzione altrui.
Non si devono avere preconcetti per praticare la disciplina che vanta migliaia di adepti in tutto il mondo. Assicurano i salernitani che hanno cominciato a praticarlo che il Qigong non è altro che l’arte di sentirsi bene. E non è affatto poco.