«Alleanza con FdI? No, grazie»

Il commissario del Pdl, Casciello: non ci sono le condizioni per un dialogo

Un’alleanza con Fratelli d’Italia in consiglio comunale? No, grazie. Il commissario cittadino del Pdl, Gigi Casciello, ha bocciato la proposta avanzata dal presidente del consiglio, Antonio Barbuti, nel corso della riunione dello scorso giovedì tra amministratori e consiglieri del Pdl. «Non ci sono le condizioni per avviare un dialogo con Fdi se si considera l’atteggiamento provinciale», ha tagliato corto Casciello, il quale ha precisato che «chi ritiene di voler fare altri percorsi che non sono in linea con quelli stabiliti dal partito li fa senza il Pdl».

Da parte sua il presidente del Consiglio ha voluto far sentire la sua voce sull’apertura della maggioranza ad altri soggetti politici presenti in consiglio. Un’operazione che, se andasse in porto, rafforzerebbe la maggioranza, consentendo all’amministrazione di terminare la consiliatura. «Credo che sia necessario ricercare, a qualsiasi costo, una convergenza con le persone che, dal primo momento, hanno condiviso questa maggioranza», ha precisato Barbuti che non ha escluso il Pd, al momento a detta di molti l’interlocutore privilegiato del Pdl, ma che ha voluto lasciare spazio anche a Fdi.

Intanto pare che Casciello, su Cava, stia lavorando per preparare la rinascita di Forza Italia che potrebbe avvenire già a settembre. In questa nuova realtà il commissario spera molto, confidando che riesca a riaccendere l’entusiasmo di militanti della prima ora che, allo stato attuale, si sono proclamati consiglieri indipendenti. Tra questi vi è Massimiliano Di Matteo, l’ultimo arrivato in consiglio comunale dopo il rimpasto di giunta che ha implicato la nomina assessoriale di Giovanni Del Vecchio, lasciando un posto vuoto negli scranni della maggioranza. «Il nostro obiettivo è ricompattare la maggioranza e far terminare all’amministrazione la consiliatura, consentendole di completare importanti opere che i cittadini attendono da tempo – ha concluso Casciello – per il resto siamo sempre al lavoro per radicare il partito sul territorio, promuovendo diverse azioni tra le quali la promozione del referendum sulla giustizia, per il quale abbiamo già raccolto mille firme».(a. c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA