Alle urne solo pochi intimi Santoro fa il pieno di voti

Poco meno del 15 per cento degli aventi diritto al voto si è recato alle urne per eleggere il candidato dell’ateneo salernitano al Consiglio nazionale degli studenti universitari. Si è chiusa così, ieri sera, la due giorni dedicata al rinnovo dei membri del Cnsu: in tutto sarebbero dovuti essere 34mila gli elettori salernitani, ma ad aver espresso il proprio giudizio sono stati solo 5409 studenti. Un risultato deludente, che ha lasciato spiazzati candidati e rappresentanti d’ateneo: «Non capisco come si possa rinunciare ad un diritto per cui si è combattuto – ha affermato il presidente del Consiglio degli studenti, Marta Mango – l’ateneo non è un “esamificio”. Capisco benissimo il tempo che può portare via lo studio, ma bastavano soli cinque minuti per dare il proprio contributo al cambiamento. Oggi siamo chiamati a scegliere i nostri rappresentanti nazionali, gli stessi che avranno un contatto diretto con il ministero dell’Istruzione. Gli studenti devono capire che non si può uscire allo scoperto solo quando si hanno problemi individuali». Tra le Facoltà con maggior numero di votanti, in prima fila, rientra quella di Ingegneria (1300 studenti), segue Scienze Politiche ed Economia riunite in un solo seggio (circa 1200), terza Scienze Matematiche e Fisiche (oltre 850), quarta Giurisprudenza (700); un numero esiguo per gli elettori di Lettere (530), Farmacia (400) e Medicina (poco più di 315 studenti). Nove in tutto i seggi istituiti all’interno del campus, con l’aggiunta di un decimo seggio dedicato esclusivamente ai dottorandi. Solo tre, invece, i candidati in corsa appartenenti all’Università degli Studi di Salerno: Antonio Santoro nella Rete universitaria nazionale liste indipendenti (Udu), Giuseppe Criscito con Liste indipendenti e Federica Fasano appoggiata da Studenti per le libertà. Alle 14 in punto di ieri i seggi sono stati sigillati, dando il via, poco dopo, allo spoglio. Dai primi conteggi il candidato di maggioranza per la cittadella salernitana è risultato essere Antonio Santoro con 2829 preferenze, seguito da Federica Fasano con circa 500 voti, mentre a poca distanza si è posizionato Giuseppe Criscito (più di 400 voti). Non è mancata qualche sorpresa, in molti, infatti, hanno scelto di assegnare il proprio voto non ad un proprio “collega” di università, ma a candidati provenienti da altri atenei: Francesca Esposito della Federico II di Napoli ha guadagnato 215 preferenze nel campus, stesso discorso per Salvato Di Chiara (candidato siciliano) che ha totalizzato 22 voti. Per i risultati definitivi si dovranno aspettare i risultati degli altri atenei per procedere al conteggio finale.

Rita Esposito

©RIPRODUZIONE RISERVATA