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Alle origini della Scuola medica salernitana

Al via le giornate promosse dall’Ordine. Sabato la chiusura col ministro Lorenzin

Alcuni precetti della Scuola medica salernitana erano riassunti nel suggerimento di seguire una dieta moderata e di lavare spesso le mani. Oggi sembrano principi elementari per vivere bene, ma quando la scuola fu fondata, molto probabilmente nell’alto medioevo, questi insegnamenti non erano così scontati. Questa mattina l’Ordine dei Medici si propone di fare un viaggio nel passato della Scuola medica, considerata antesignana delle moderne università, per comprendere il presente e offrire spunti di riflessione su come adeguarsi ai cambiamenti e avanzare culturalmente. Questo argomento animerà il primo di una serie di appuntamenti organizzati dall’Ordine dei medici e degli odontoiatri di Salerno in occasione delle sedicesima edizione de “Le giornate della Scuola medica salernitana”.

A partire da questa mattina – ma anche domani e sabato in tre luoghi diversi e cioè rispettivamente presso la sede dell’Ordine, in via Santi Martiri, presso l’ateneo di Salerno e infine al Grand Hotel ubicato sul lungomare cittadino – si discuterà non solo di ieri ma anche di oggi. Sabato medici di fama internazionale affronteranno un tema attualissimo, discuteranno di genomica, cioè quella branca della biologia molecolare che si occupa dello studio della struttura dei geni che consente ad ogni persona di differenziarsi l’una dall’altra. Tutti incontri interessanti, intervallati dall’appuntamento fissato per domani pomeriggio nel campus universitario in cui è in programma la cerimonia del Giuramento di Ippocrate per i neo-laureati e la consegna dei premi conferiti dalla Scuola alla carriera, alla ricerca e al medico dell’anno.

Intanto oggi, a partire dalle 9 e per l’intera giornata, il presidente dell’Ordine Bruno Ravera ospiterà, al civico 31 di via Santi Martiri, medici illustri e rappresentanti della politica e delle istituzioni. Saranno lì per partecipare al convegno su “Le origini mediterranee della Scuola Medica Salernitana”, organizzato insieme al Centro Studi Hippocratica Civitas. L’obiettivo del convegno è evitare l’affievolirsi della discussione sulle origini della Scuola, la cui storia può offrire un contributo alla crescita di Salerno e della sua cultura. Si parte dalla “Storia documentata” di De Renzi, che propendeva per le origini laiche della Scuola, all’ipotesi di Puccinotti, che ne individuava le radici tra le mura benedettine dei monasteri medievali.

Sabato è prevista la partecipazione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. ©RIPRODUZIONE RISERVATA