CAPACCIO PAESTUM 

Allarme rami pericolosi Scatta l’obbligo di tagliarli

CAPACCIO PAESTUM. Piena fruibilità in sicurezza delle arterie stradali e interventi per evitare incendi. Sono questi i principali obiettivi che si pone il sindaco Franco Palumbo con l’ordinanza per i...

CAPACCIO PAESTUM. Piena fruibilità in sicurezza delle arterie stradali e interventi per evitare incendi. Sono questi i principali obiettivi che si pone il sindaco Franco Palumbo con l’ordinanza per i privati che abbiano terreni adiacenti alle strade comunali. Il provvedimento è stato operato su proposta del vicepresidente del Consiglio comunale e consigliere delegato al monitoraggio ambientale, Giovanni Piano.
Le aree interessate sono diciassette. In particolare: via Francesco Gregorio, via Magna Graecia, viale della Repubblica, via Rettifilo-Sandro Pertini, via Dei Terzi, scuola dell’infanzia a Capaccio scalo, plesso scolastico di Licinella, plesso scolastico di Scigliati, via La Pila-Strada Provinciale 421, via Ponte Marmoreo-Strada Provinciale 168, via Laura-Strada Provinciale 175, via Tavernelle, via Santa Venere, via Olmopanno, via del Sele, via delle Querce, Strada Provinciale 175 a Foce Sele-Varolato.
Nel provvedimento si precisa che tali zone necessitano della messa in sicurezza, con immediata eliminazione di tutte quelle alberature disseccate o spezzate, nonché in alcuni casi visibilmente inclinate e pendenti verso la strada carrabile, con alta probabilità di cadere al suolo, magari anche sui veicoli di passaggio. Dovranno essere tagliati gli alberi che si presentano in non ottimali condizioni e che possano essere forieri di malattie. Nel contempo, dovrà essere operata la potatura e il taglio di rami delle grandi essenze arboree di pregio che si protendono oltre il limite della proprietà privata verso le strade, marciapiedi o piste ciclopedonali, avendo cura di conservarne l’integrità, la stabilità, la bellezza paesaggistica e di provvedere all’immediato sgombero della sede stradale delle periodiche cadute di foglie, frutti e ramaglie.
Toccherà poi provvedere alla regolare regimentazione delle acque meteoriche nelle aree private, affinché non si verifichino versamenti straordinari sulla sede stradale. Dovrà essere assicurata la regolare manutenzione dei tombini di raccolta dell’acqua piovana ubicati in area privata. Qualora tali operazioni non venissero compiute dai privati, il Comune agirà in danno.
Andrea Passaro
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