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Allarme pidocchi nella scuola a Faiano

PONTECAGNANO. Scoppia la protesta a Faiano, borgo collinare di Pontecagnano: al centro della polemica la segnalazione della presenza di pidocchi nelle aule della scuola dell’infanzia di piazza...

PONTECAGNANO. Scoppia la protesta a Faiano, borgo collinare di Pontecagnano: al centro della polemica la segnalazione della presenza di pidocchi nelle aule della scuola dell’infanzia di piazza Garibaldi. A sollevare il caso, tra gli altri, è Giuseppe Palo, presidente del movimento Pontecagnano Faiano libera ma soprattutto genitore: «Da diverso tempo il plesso scolastico di Faiano è sotto i riflettori per episodi negativi. Purtroppo, da un mese e mezzo a questa parte, dopo il verificarsi di due casi isolati riguardanti la presenza di pidocchi, la diffusione riguarda ormai l’intera scuola. Tutte le precauzioni che sono state man mano prese dagli stessi genitori dei bambini, come per esempio l’utilizzo di spray e di speciali shampoo antipidocchi, sono servite a ben poco».

Giuseppe Palo chiede interventi immediati agli organi di competenza: «L’Asl è stata già interpellata in questi giorni, e i dirigenti degli uffici preposti ci hanno rassicurati su un prossimo sopralluogo. Come genitore e presidente del movimento Pontecagnano Faiano Libera, insieme agli altri padri e madri preoccupati per la situazione,chiediamo all’Asl e all’amministrazione comunale di Pontecagnano Faiano la chiusura del plesso in questione e la disinfestazione dell’intero edificio scolastico; inoltre chiediamo il controllo delle condizioni igienico-sanitarie dei soggetti portatori di pidocchi. All’assessore comunale al ramo e ai dirigenti scolastici chiediamo invece un atto di responsabilità: la chiusura della scuola e l’avvio di controlli a tappeto per evitare un’ulteriore diffusione dei pidocchi».

Stando a quanto si è appreso, i genitori si sarebbero organizzati per chiedere, appunto, provvedimenti immediati all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Sica. Al momento però nessuna replica e nessun intervento sono arrivati da parte dell’ente, che nei prossimi giorni – verificata la situazione – potrebbe decidere di adottare provvedimenti immediati per risolvere il problema.(m. d. s.)

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