Allarme per le vasche di Acigliano

A Mercato S. Severino tornano i timori di un’esondazione del Solofrana

SEVERINO. Non si placano le polemiche sulla messa in sicurezza della vasca di Acigliano, frazione del comune di Mercato S. Severino, e dell’area che la circonda. L’allarme scattato a inizio del mese di settembre, dopo il violento nubifragio che ha determinato l’otturazione delle paratie mobili della vasca a causa della presenza di materiali solidi, torna a suonare in vista della stagionale autunnale, solitamente caratterizzata da condizioni di tempo instabile, da cui potrebbero verificarsi le temute esondazioni del fiume Solofrana che attraversa il territorio comunale.

A ritornare sull’argomento è Giuseppe Forino, ex presidente di un comitato cittadino costituitosi alcuni anni fa ad Acigliano per la tutela del territorio. Forino ha posto all’attenzione degli addetti ai lavori due questioni da lui ritenute di fondamentale importanza: la prima riguarda la gestione dell’invaso e la seconda la messa a punto di un piano per evitare l’intasamento delle vie di fuga della vasca. «Credo – ha dichiarato Forino – che la gestione della vasca di laminazione debba essere assegnata a personale esperto e qualificato. Alcuni mesi fa, esponenti dell’amministrazione comunale hanno fatto intendere che sarebbe stata data in gestione a volontari del posto, che potrebbero essere anche dei giovani inesperti nella gestione di simili emergenze con tutte le conseguenze del caso. Inoltre – ha suggerito Forino – ripropongo, come già fatto in fase di progettazione dell’invaso, la realizzazione di una trappola di intercettazione dei corpi solidi da collocare a monte del fiume Solofrana per evitare che gli stessi possano essere trascinati a valle ed intasare le paratie dell’invaso».

Forino ha aggiunto: «A inizio mese i vigili del fuoco, uomini della protezione civile e altri tecnici hanno dovuto effettuare un rischioso intervento per liberare le paratie dalla presenza dei materiali solidi. Una situazione che ha creato un certo allarme tra tutti i residenti del posto».

In ultimo è stata posta la questione della messa in sicurezza dell’area circostante alla vasca, dove è situata una pista ciclabile, attualmente chiusa al pubblico che però viene utilizzata da amanti del trekking in condizioni poco agevoli. L’area, infatti, sarebbe circondata da erba molto alta e da rifiuti, mettendo in evidenza la necessità di un urgente intervento che restituisca decoro alla zona.

Mario Rinaldi

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