Allarme incidenti e negozi vuoti Proteste in via Ripa

Commercianti sempre più delusi dal nuovo dispositivo E ieri una donna è stata investita da un’autovettura

Natale triste per i commercianti di via Ripa. Il doppio senso di circolazione, misura sperimentale voluta dall’amministrazione Cariello, ha finito per influire in modo negativo sulle vendite degli esercenti della zona. E ieri proprio nel tratto sotto accusa, una signora è stata investita, per fortuna senza riportare ferite ma solo tanto spavento, da una vettura che transitava nella direzione di piazza della Repubblica, un pericolo più volte sollevato dai residenti e commercianti.

Insomma, la viabilità in una delle principali strade cittadine stravolto a causa di un disegno, puramente politico, seppur temporaneo, sta lasciando un segno indelebile nella memoria dei commercianti, che in questi ultimi scampoli di fine anno sono sempre più amareggiati e delusi dalla scelta del dispositivo del doppio senso del traffico. La prova del rammarico è evidente, e da qualche giorno sono stati nuovamente affissi cartelli dal contenuto ironico come: “il doppio senso non ha senso” oppure “buon Natale sindaco”, segnale palese che gli affari non sono andati affatto bene e che non bisogna attendere il 20 gennaio per stilare il bilancio definitivo, per molti commercianti negativo, di una misura sperimentale fatta entrare in vigore in un momento in cui gli esercenti, come dagli stessi affermato nei vari incontri pubblici, dovevano essere impegnati nella vendita delle merci e non a fare battaglie per la sopravvivenza; e non mancano coloro che sono pronti a mostrare gli scontrini con le somme degli incassi sempre più bassi rispetto agli anni precedenti.

Le criticità maggiori che gli esercenti e residenti dovranno sopportare ancora per qualche settimane sono principalmente il problema dell’area di carico e scarico, quasi sempre occupata, le difficoltà dei clienti di poter sostare anche per brevi periodi di tempo, e infine il non trascurabile problema dei posti per i disabili quasi sempre occupati da vetture senza il contrassegno a danno dei reali portatori di handicap.

Altro problema è quello dei fornitori che non sempre riescono a trovare posto per scaricare la merce costringendo i commercianti a raggiungerli in altre zone della città o nei depositi.

Ma ad alimentare ancora di più le ansie di residenti ed esercenti nonché dei vari avventori degli uffici della zona è l’idea che il doppio transito da misura sperimentale possa essere trasformata in permanente, e le paure e i timori persistono nonostante l’amministrazione abbia più volte sottolineato la temporaneità.

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