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«Allarme criminalità nella zona orientale»

Un presidio fisso delle forze dell’ordine, un sistema di videosorveglianza ed il potenziamento della pubblica illuminazione: sono queste le richieste avanzate dal presidente cittadino di...

Un presidio fisso delle forze dell’ordine, un sistema di videosorveglianza ed il potenziamento della pubblica illuminazione: sono queste le richieste avanzate dal presidente cittadino di Confesercenti Angelo Marinari al prefetto Gerarda Maria Pantalone, al questore Antonio De Iesu ed al sindaco Vincenzo De Luca. Troppi e troppo frequenti gli episodi legati alla microcriminalità che si sono verificati nell’ultimo periodo nella zona orientale. E’ di pochi giorni fa la notizia di due rapine - una tentata l’altra consumata - a poche ore l’una dall’altra (ai danni della banca Carime di via Kennedy e di un tabacchi di via delle Muratelle). Prima ancora, un negozio di grafica di Torrione era stato danneggiato dal lancio di una bottiglia incendiaria, mentre in via Pietro Del Pezzo, nel giorno di Carnevale, i ladri hanno messo a soqquadro un appartamento dal quale sono riusciti a sdradicare una cassaforte incassonata in una parete. «Da diverse settimane nella zona orientale si stanno verificando situazioni incresciose e preoccupanti - ha spiegato Marinari- Infatti alcuni commercianti sono rimasti vittime di furti ed atti criminosi ed intimidatori nella loro stessa attività e le segnalazioni sono sempre più numerose». Di qui la richiesta di intervenire «in modo deciso, con un potenziamento dei presìdi di sicurezza ed un rafforzamento delle attività di prevenzione dei reati». La Confesercenti ha dunque rivendicato la convocazione di un tavolo istituzionale per decidere le iniziative da adottare per tamponare una situazione di emergenza, «che crea serissimi disagi ai commercianti ed ai residenti del quartiere». Marinari lamenta l’assenza dei vigili urbani e più in generale delle forze dell’ordine, chiedendo espressamente che anche la zona orientale venga dotata di un sistema di telecamere, così come è stato fatto per il centro storico. Sulla stessa lunghezza d’onda Flavio Boccia ed Angelo Aliberti, promotori dell’Osservatorio del cittadino sulla sicurezza che, sottolineando la situazione di rischio in cui si trovano numerose strade tra Mercatello e Torrione, denunciano l’ennesimo atto vandalico che è stato consumato, l’altro giorno, al Parco del Sole, in via Pietro Del Pezzo, dove è stato manomesso il cancello automatico di ingresso, forse per avere accesso facile agli appartamenti. (b.c.)

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