Allarme Corte dei Conti «Comuni in predissesto»

Il procuratore regionale Cottone: «La mancanza di risorse a disposizione grava su tutti gli enti locali della Campania. Comportamenti virtuosi nella sanità»

«I Comuni sono in ginocchio, sono quasi tutti in stato di predissesto e occorre una riflessione seria sul loro modo di operare e sulle reali possibilità che hanno». A dirlo è il procuratore regionale della Corte dei conti della Campania, Tommaso Cottone, in occasione della cerimonia celebrativa per i 150 anni dall’istituzione della Corte dei conti. I settori in crisi piu rilevante «sono i centri di spesa più gravanti, ovvero sanità ed enti locali, due ambiti in cui c’è comunque gran voglia di fare bene e si registrano comportamenti più virtuosi, ma permangono grandissime crisi e illiceità che vengono dal passato ma soprattutto dalla scarsezza di risorse a disposizione». Cottone riconosce agli «ultimi governi» il tentativo di «risanare la spesa pubblica», ma «restringendo i fondi gli enti locali, che devono garantire servizi con risorse scarse, non sempre riescono a fare bene e incontriamo sempre più spesso situazioni di illegittimità che dobbiamo censurare, anche se ci rendiamo conto che spesso non derivano dal voler far male». Davanti a questi illeciti, comunque, «non possiamo rimanere inerti dobbiamo intervenire anche nostro malgrado quando il mancato rispetto della legge non nasce da un illecito, ma dalla volontà di garantire i servizi ai cittadini».