Allarme brucellosi da Coldiretti «Pochi veterinari, bufale a rischio»

Contestato il piano regionale sui controlli. L’organizzazione sollecita l’intervento dell’Asl per scongiurare danni al comparto zootecnico

In una nota indirizzata al direttore generale dell’Asl, Antonio Squillante, la Coldiretti esprime forte preoccupazione per la paventata ipotesi di interruzione delle profilassi di Stato per i controlli della brucellosi e della tubercolosi negli allevamenti bufalini della provincia. «Il piano regionale integrato – spiega il direttore di Coldiretti Salerno, Salvatore Loffreda – rischia di determinare per il territorio salernitano una forte riduzione dei controlli, necessari per fronteggiare il rischio sanitario connesso all’elevata diffusione della brucellosi in Campania». Il rischio è connesso alle «limitate risorse disponibili per il personale medico veterinario impegnato sul territorio». Secondo Loffreda «la paventata ipotesi di non utilizzare più il personale medico veterinario, determinerà una sicura ripresa di infezioni negli allevamenti».

«Non si può mettere a repentaglio il comparto zootecnico campano – aggiunge - solo per ragionieristici tagli di spesa». Coldiretti Salerno chiede dunque al direttore generale dell’Asl «di intervenire prontamente per scongiurare danni al comparto, confermando il fondo del plus orario procedendo, ove possibile, alla stabilizzazione del personale specialista ambulatoriale».