Allarme all’Autogrill Alfaterna Nel deserto dei clienti tre rapine  

Di notte c’è un solo operatore nel punto ristoro e i malviventi hanno campo libero per agire I sindacati insorgono e chiedono al gestore di ripristinare la doppia presenza nella struttura

NOCERA SUPERIORE. Tre rapine in pochi giorni, due a distanza di meno di ventiquattr’ore e i sindacati dei dipendenti dell’Autogrill Alfaterna si rivolgono all’ispettorato del lavoro. Allarme rapine tra le due Nocera, presa di mira l’area di sosta subito dopo l’uscita di Cava de’ Tirreni in direzione nord, in territorio di Nocera Superiore, dell’autostrada A3 Napoli-Salerno. Ignoti, due settimane orsono e nelle note tra giovedì e venerdì e tra venerdì e sabato scorsi, sono entrati all’autogrill e sotto la minaccia delle armi si sono fatti consegnare l’incasso dall’unico dipendente in servizio. In pratica, quella rivendita per tre volte è stata utilizzata come una sorte di bancomat dai rapinatori. Ma non solo, in un caso, il malvivente oltre i soldi in contanti si è fatto consegnare dall’impaurito dipendente pure due pacchetti di sigarette ed è fuggito via. Scattato l’allarme, il malcapitato lavoratore singolo, per una volta un uomo e per due volte una donna, ha dovuto attendere l’arrivo dei soccorsi.
Scendono sul piede di guerra i sindacati e la Flaica Cub chiede l’immediato intervento dell’ispettorato del lavoro perché ritengono insufficienti i piani di sicurezza predisposti dall’azienda a tutela dei lavoratori. «Ad aprile avevamo aspramente criticato la decisione di lasciare l’autogrill aperto di notte con un solo operatore e in assenza anche dell’addetto ai rifornimenti di carburante - afferma Gerardo Rosanova, segretario provinciale della Flaica Cub -. Avevamo messo in luce la grande facilità di commettere rapine in quei luoghi, come già verificatesi più volte in passato, e, ovviamente abbiamo avuto ragione. Cosa dobbiamo attendere che una sola persona venga anche sopraffatta fisicamente dai rapinatori? È ora che venga presa una decisione dalla società Autogrill nel raddoppiare le presenza di notte».
Il timore non è solo per le rapine, ma anche in caso di malore del dipendente. «Il lavoratore ha a disposizione un allarme che in caso di rapina avverte la pattuglia della polizia stradale – specifica Rosanova - che arriva con un tempo variabile a seconda se si trova nei pressi o ai caselli di Napoli. Se un operatore dell’autogrill si sente male e schiaccia lo stesso allarme, prima deve arrivare la polizia e poi l’agente richiede l’intervento del 118. In questo modo si rischia che il lavoratore venga soccorso a un’ora dall’allarme, mettendo a rischio la sua stessa vita».
L’Autogrill già rispose ad un articolo che annunciava le lamentele dei sindacati ritenendo che le loro procedure di sicurezza sono valide. Ora è stato chiesto l’intervento dell’ispettorato del lavoro. Intanto, sulle rapine indaga la polizia stradale della sottosezione di Angri. Gli uomini dell’ispettore Alfredo Rosalba hanno raccolto vari elementi investigativi.
(s.d.n)
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