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Allarme alghe a Lido Azzurro “Bucata” la barriera

AGROPOLI. Sono iniziati i lavori per l’apertura di un varco nella barriera emersa nell’area del lido Azzurro di Agropoli. «Il varco – spiega il vicesindaco Adamo Coppola – sarà ampio 15 metri e...

AGROPOLI. Sono iniziati i lavori per l’apertura di un varco nella barriera emersa nell’area del lido Azzurro di Agropoli. «Il varco – spiega il vicesindaco Adamo Coppola – sarà ampio 15 metri e profondo circa un metro. L’apertura sarà creata a pochi metri dal molo guardiano, parallelo al fiume Testene. «Con la sua apertura – spiega Coppola – si favorisce l’ossigenazione all’interno del bacino, nella speranza che possa darci una risposta al problema delle alghe e del ricambio idrico». Nel caso che questa operazione dia i frutti sperati le due parti della barriera saranno poi collegate tramite un ponte.

L’amministrazione comunale cerca così di porre rimedio ai disagi creati dalla messa in opera della barriera. Tra le rogne create dall’infrastruttura, nata per proteggere l’abitato del lido Azzurro, ci sono il fastidioso fenomeno di accumulo di alghe nel bacino, con conseguente spiaggiamento ed emanazione di cattivi odori, oltre al mancato ricircolo dell’acqua e all’erosione costiera concentrata al centro dell’arenile antistante via Kennedy.

Il varco che verrà creato dovrebbe arginare le prime due problematiche, mentre la risposta all’erosione dovrebbe venire da due pennelli che saranno posti, in seguito, a pochi passi dalla battigia antistante lo stabilimento di Carlo Scalzone. Quest’ultimo da tempo sta provvedendo, con mezzi meccanici, a ripristinare i tratti di arenile che, ad ogni mareggiata, scompaiono. In ogni caso le soluzioni messe in opera sono momentanee. Infatti si attendono ancora le integrazioni chieste alle due soluzioni suggerite dalla Dhi Italia Srl, di Genova, che su incarico del Comune hanno eseguito uno studio modellistico finalizzato ad analizzare le dinamiche costiere ed il ricambio idrico.

Andrea Passaro

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