l’emergenza
Allarme abusivi e morosi La sindaca vede gli esercenti
Allarme abusivi: oggi l’incontro a Palazzo di Città. «Cresce il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico ai fini di commercio»: è la denuncia della sindaca Cecilia Francese, che oggi alle...
Allarme abusivi: oggi l’incontro a Palazzo di Città. «Cresce il fenomeno dell’occupazione abusiva di suolo pubblico ai fini di commercio»: è la denuncia della sindaca Cecilia Francese, che oggi alle 16, in sala di giunta vedrà gli esercenti per fissare i paletti. Accanto a lei ci saranno il vicesindaco Ugo Tozzi, l’assessore alle attività produttive, Francesca Napoli, e il comandante dei vigili urbani, Gerardo Iuliano.
Via l’autorizzazione a chi non paga Cosap e Tosap, canoni e tasse per l’occupazione del suolo pubblico: la morosità è tra le cause di revoca delle licenze. Ed è questo ciò che l’amministrazione dirà ai commercianti che parteciperanno all’incontro. Nelle casse comunali, per quel che riguarda l’occupazione di suolo e di aree pubbliche, c’è un buco da 775.557,15 euro. Bisogna riscuotere più di 24mila euro dal 2015 e quasi 295mila dal 2016, mentre, per l’anno scorso, due commercianti su dieci devono ancora pagare il canone: il conto è di 235mila euro.
Poi c’è la grana dei posteggi mercatali e quelli fuori mercato: Giuliano Caso, dirigente delle attività produttive, ha emesso ben 326 provvedimenti di recupero crediti.(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Via l’autorizzazione a chi non paga Cosap e Tosap, canoni e tasse per l’occupazione del suolo pubblico: la morosità è tra le cause di revoca delle licenze. Ed è questo ciò che l’amministrazione dirà ai commercianti che parteciperanno all’incontro. Nelle casse comunali, per quel che riguarda l’occupazione di suolo e di aree pubbliche, c’è un buco da 775.557,15 euro. Bisogna riscuotere più di 24mila euro dal 2015 e quasi 295mila dal 2016, mentre, per l’anno scorso, due commercianti su dieci devono ancora pagare il canone: il conto è di 235mila euro.
Poi c’è la grana dei posteggi mercatali e quelli fuori mercato: Giuliano Caso, dirigente delle attività produttive, ha emesso ben 326 provvedimenti di recupero crediti.(c. l.)
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