Allagamenti e fango, nel mirino le cave

Summit a Palazzo di città per attivare la task force per le emergenze. Chiesta la calamità naturale

Il maltempo dei giorni scorsi, che ha provocato allagamenti e disagi, ha messo in allarme il Comune. Che ha deciso di porre in essere interventi immediati. Ieri, a Palazzo di Città, si è svolta una riunione tecnica per organizzare un sistema di sicurezza nelle situazioni di emergenza maltempo. Alla riunione hanno preso parte la sindaca Cecilia Francese, il vicesindaco con delega alla Protezione civile e Polizia municipale Ugo Tozzi, l’assessora all’ambiente Stefania Vecchio, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Provenza, l’assessore alle partecipate Marco Onnembo, il direttore tecnico di Alba Giovanni Ficetola, il dirigente del settore tecnico Pasquale Angione, il funzionario del settore ambiente Osvaldo Amoroso, il comandante della polizia municipale Giorgio Cerruti, il coordinatore della Protezione civile Michele Mattia e il funzionario addetto Ermanno De Stefano.

Nel corso della riunione sono state evidenziate le emergenze emerse nel corso delle piogge degli ultimi giorni e i punti critici da controllare in caso di maltempo. Proposto un coordinamento più stretto tra Protezione civile e polizia municipale per gestire la sicurezza in caso di emergenza. Evidenziati punti critici per gli allagamenti avvenuti in diversi punti della città. Tra questi, le cave sulle colline che hanno provocato lo sversamento di fanghi e detriti nella zona di via Paolo Baratta. In relazione a tale problema ci sarà, a breve, un incontro con i proprietari e gestori delle cave presenti sul territorio. In attesa di tutte le relazioni tecniche si procederà, come già annunciato dalla sindaca Francese, alla richiesta di calamità naturale. Oltre alla riunione con tecnici ed enti per verificare le eventuali responsabilità ed un piano di intervento in merito ai danni che si sono registrati. «Dobbiamo individuare e risolvere le criticità che ci sono sul nostro territorio senza lavorare sempre in emergenza – dice la prima cittadina – Perciò ho chiesto una programmazione seria di tutta la manutenzione necessaria in città. L’amministrazione deve garantire i cittadini e vanno individuate le responsabilità, se ci sono anche di enti sovracomunali».

«Ci siamo preoccupati di proporre un piano di sicurezza che possa garantire, nei limiti del possibile, che le emergenze siano affrontate nel migliore dei modi – afferma Tozzi – Serve un maggiore coordinamento tra Protezione civile e polizia municipale che già svolgono un lavoro egregio e l’abbiamo già riscontrato nel corso delle ultime piogge».

E i primi atti concreti sono arrivati subito per i cedimenti del manto stradale a viale della Libertà.

Il Comune ha diffidato il Consorzio in Destra del fiume Sele, che nei mesi scorsi ha realizzato lavori di tubazione con la conseguente rimozione dell’asfalto lungo il tratto stradale e successivo riposizionamento, a mettersi in movimento con urgenza per la risoluzione del problema.(f.p.)

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