Allagamenti Angri ora cita l’Arcadis

ANGRI. È scontro tra Comune, Arcadis e Rete Ferroviaria Italiana. A far incrinare i rapporti le problematiche irrisolte causate dallo straripamento del canale San Tommaso, nei pressi dell’ex...

È scontro tra Comune, Arcadis e Rete Ferroviaria Italiana. A far incrinare i rapporti le problematiche irrisolte causate dallo straripamento del canale San Tommaso, nei pressi dell’ex scalo merci delle Fs. Palazzo di Città ha intimato di intervenire per la messa in sicurezza della zona e le relative opere idrauliche al fine di evitare i continui allagamenti di case e cantine più volte denunciati dai residenti.

Durante l’inverno è frequente che le acque dell’affluente del Sarno rompano gli argini per invadere le abitazioni. Da qui numerosi sopralluoghi e relazioni tecniche sino alla recente ordinanza che se non osservata comporterà il diretto intervento del Comune in danno ai due Enti. È scritto che l’Arcadis dovrà «provvedere a realizzare i collegamenti e la messa in esercizio della rete di sua competenza per garantire il collegamento con il canale San Tommaso e alla Rfi di garantire l’esecuzione delle opere di competenza coordinate con l’Arcadis». I due soggetti, cioè, dovranno collaborare per risolvere la questione evidenziata. Trascorsi invano tre mesi il municipio procederà d'ufficio fatturando poi quanto dovuto. A farne le spese i residenti del quartiere che da anni convivono con i disagi e i danni causati dalle acque piovane, in attesa di una soluzione definitiva. Insomma, una vicenda fatta di lentezze e complessità burocratiche.

Pippo Della Corte

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