Allagamenti, acqua anche in Provincia

Ieri affioramenti anche nei locali caldaia di Palazzo Sant’Agostino. Mercoledì partono le verifiche della commissione

Mentre si attende per mercoledì prossimo il primo sopralluogo dei tecnici individuati dal Comune, ieri mattina ad allagarsi sono stati i locali caldaia di Palazzo Sant’Agostino sede della Provincia di Salerno. Il fenomeno è affiorato solo ieri mattina e non prima, confermano i tecnici della Provincia. Che dopo aver segnalato il fenomeno hanno provveduto a ripulire i locali. Il fenomeno degli allagamenti, che tiene con il fiato sospeso i residenti del centro storico, fino ad oggi si erano verificati nella zona di piazza Portanova e nella zona alta del centro storico. La Provincia sembra essere distante insomma dal presunto epicentro del fenomeno, che nei giorni scorsi ha impegnato i vigili del fuoco. Anche di questo nuovo episodio dovranno tener conto i tecnici del Comune impegnati a mappare gli affioramenti per tracciare il probabile percorso seguito dall’acqua. Escluso il fenomeno naturale - riattivazione di una vecchia falda acquifera - ed esclusa anche l’ipotesi di qualche perdita nell’impianto idrico cittadino, dovuta alla rottura di una condotta, ora si dovrà capire cosa ha determinato l’innalzamento dell’acqua. Compito che spetterà ora alla commissione nominata dal Comune martedì scorso dal sindaco Enzo Napoli. Quattro ingegneri, un architetto e un geologo che dovranno «diagnosticare» scrive il primo cittadino il fenomeno registratosi tra via Mercanti e via Roma, passando per piazza Portanova e vicolo Masuccio Salernitano.

Nell’ordinanza, Napoli, scrive che verifiche sono state già effettuate nell’area interessata da parte dei tecnici del settore Impianti e manutenzione che non hanno rilevato guasti con perdite alla reti fognaria ed idrica.

A seguito del permanere delle criticità lamentate da diversi cittadini, il 6 febbraio scorso, tecnici del settore Ambiente e Protezione civile, su segnalazione dei vigili del fuoco, sono intervenuti per tentare di risolvere l’emergenza riscontrata nelle sale sotterranee della palestra “Novella Fitness”.

Due giorni dopo, l’8 febbraio, il geologo comunale Ida Parisi si recò in alcuni locali in piazza Portanova e aree limitrofe per verificare l’inconveniente. Ma il problema, malgrado l’acqua ha cominciato ad abbandonare alcuni dei locali resi inagibili nei giorni scorsi, non è stato risolto e per questo il Comune, «considerata la necessità» ha nominato i tecnici «al fine di valutare tutti gli aspetti del problema, suggerendo soluzioni mirate a risolvere in tempi rapidi i gravi inconvenienti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA