Alla Working non pagate le tredicesime

La protesta degli addetti della società collegata alla Ipervigile. L’incubo dei licenziamenti

Ancora senza pace i lavoratori della Working s.r.l, società che dovrebbe occuparsi di portierato per l’Ipervigile. I 20 dipendenti, dopo le denunce e proteste dei mesi scorsi, avevano avuto come risposta dai vertici aziendali Working e Ipervigile, che a detta loro era ed è l’unico e reale datore di lavoro, la promessa del pagamento delle tredicesime e delle mensilità sospese prima delle festività natalizie.

Promessa non mantenuta dai vertici aziendali. Come più volte ipotizzato dal rappresentante Fisascat Cisl Remo Criscuolo, infatti, dal prossimo anno gli attuali 20 lavoratori Working potrebbero trovarsi senza lavoro a causa di uno stratagemma che vedrebbe la società per la quale lavorano chiudere i battenti in favore della creazione di una nuova società, con le stesse mansioni di quella precedente, con un nuovo personale.

Un’operazione che sarebbe stata pensata dai vertici aziendali Ipervigile che negli ultimi mesi avevano giustificato le loro azioni come il risultato di un atteggiamento dei dipendenti non in linea con la filosofia aziendale.

L’atteggiamento sbagliato che sarebbe imputato ai 20 dipendenti Working sarebbe quello di richiedere il giusto pagamento per le mansioni espletate e l’assunzione da parte dell’Ipervigile che sarebbe l’unico loro datore di lavoro.

Aldo Padovano

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