CAPACCIO PAESTUM
Alla Paistom preoccupazione per il futuro dei lavoratori
CAPACCIO PAESTUM. Con l’uscita di scena dell’ormai ex sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, i lavoratori della Paistom, sono preoccupati del loro futuro lavorativo. Al momento è stata chiesta...
CAPACCIO PAESTUM. Con l’uscita di scena dell’ormai ex sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, i lavoratori della Paistom, sono preoccupati del loro futuro lavorativo. Al momento è stata chiesta all’agenzia interinale Tempor, che ha in carico i lavoratori dell’azienda speciale, una proroga di due mesi. La decisione è stata presa d’intesa con la gestione commissariale. La proroga bimestrale, di cui dovrebbe giungere l’ok oggi, sarà però con orario ridotto per i lavoratori assunti a tempo determinato.
Sulla questione interviene Gerardo Rosanova, segretario provinciale Cub-Confederazione unitaria di base, che attacca duramente l’ex primo cittadino: «La recente uscita di scena del sindaco Palumbo, per i lavoratori dell’azienda speciale Paistom rappresenta una salvezza, visto l’andamento della sua amministrazione con promesse mai mantenute. Nelle ultime riunioni, infatti, solo tante promesse ma nulla di fatto, sia dal sindaco, che dalla consigliera Marianna Polito e dal presidente Gerardo De Rosa, dove tutto si diceva ma, nel momento in cui si toccava l’argomento della nostra proposta di avviare la procedura di un bando pubblico per le assunzioni nella Paistom, la discussione veniva deviata».
Rosanova si è detto, infine, disponibile all’istituzione di un tavolo di concertazione che si occupi del futuro dei lavoratori in somministrazione. La soluzione pensata dall’ex primo cittadino, che poi non si è concretizzata, era quella di affidare a cooperative sociali i servizi di manutenzione delle aree demaniali e spiagge pubbliche, delle cunette, verde pubblico territorio e cinta muraria, raccolta e smaltimento presso l’isola ecologica e il servizio manutenzione e pulizie degli edifici comunali. In tali coop dovevano confluire i lavoratori della Paistom.
«All’interno della Paistom – spiega l’ex consigliere comunale (FdI) Luca Sabatella – sono presenti circa 100 dipendenti a tempo indeterminato, assunti tra il 2013 e il 2014, che si occupano di manutenzione, supporto uffici, ed altri 30 circa, a tempo determinato, che venivano impiegati in passato come stagionali. Per entrambe le tipologie contrattuali, la proroga sarà per due mesi, ma per questi ultimi sarà con orario ridotto, non essendoci copertura finanziaria».
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Sulla questione interviene Gerardo Rosanova, segretario provinciale Cub-Confederazione unitaria di base, che attacca duramente l’ex primo cittadino: «La recente uscita di scena del sindaco Palumbo, per i lavoratori dell’azienda speciale Paistom rappresenta una salvezza, visto l’andamento della sua amministrazione con promesse mai mantenute. Nelle ultime riunioni, infatti, solo tante promesse ma nulla di fatto, sia dal sindaco, che dalla consigliera Marianna Polito e dal presidente Gerardo De Rosa, dove tutto si diceva ma, nel momento in cui si toccava l’argomento della nostra proposta di avviare la procedura di un bando pubblico per le assunzioni nella Paistom, la discussione veniva deviata».
Rosanova si è detto, infine, disponibile all’istituzione di un tavolo di concertazione che si occupi del futuro dei lavoratori in somministrazione. La soluzione pensata dall’ex primo cittadino, che poi non si è concretizzata, era quella di affidare a cooperative sociali i servizi di manutenzione delle aree demaniali e spiagge pubbliche, delle cunette, verde pubblico territorio e cinta muraria, raccolta e smaltimento presso l’isola ecologica e il servizio manutenzione e pulizie degli edifici comunali. In tali coop dovevano confluire i lavoratori della Paistom.
«All’interno della Paistom – spiega l’ex consigliere comunale (FdI) Luca Sabatella – sono presenti circa 100 dipendenti a tempo indeterminato, assunti tra il 2013 e il 2014, che si occupano di manutenzione, supporto uffici, ed altri 30 circa, a tempo determinato, che venivano impiegati in passato come stagionali. Per entrambe le tipologie contrattuali, la proroga sarà per due mesi, ma per questi ultimi sarà con orario ridotto, non essendoci copertura finanziaria».
Andrea Passaro
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