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Alla Mobile arriva Tommaso Niglio nipote del generale

È il vice questore Tommaso Niglio, 42 anni, il nuovo capo della Squadra Mobile di Salerno. Arriva da Latina, dove guidava da due anni la locale sezione della Mobile dopo essere stato al comando di...

È il vice questore Tommaso Niglio, 42 anni, il nuovo capo della Squadra Mobile di Salerno. Arriva da Latina, dove guidava da due anni la locale sezione della Mobile dopo essere stato al comando di quella di Terni, e prende il posto di Claudio De Salvo, promosso nei mesi scorsi da vice questore a primo dirigente e impegnato in queste settimane in un corso di aggiornamento professionale. Anche per Niglio si trattat di una promozione, perché nella “graduatoria” delle Questure quella di Salerno è posizionata a un gradino più alto. Un riconoscimento a un’attività investigativa che ha portato tra l’altro a sgominare, con l’operazione “Don’t Touch”, una banda criminale che da quindici anni teneva in scacco il tessuto economico della città laziale. Niglio ha lavorato inoltre alle indagini che hanno portato a scoprire lo scandalo della corruzione nella sezione fallimentare del Tribunale di Latina, e è a lui che si deve la rapida risoluzione dell’omicidio dell’avvocato Mario Piccolino a Formia.

Porta un cognome pesante, quello generale dei carabinieri Gennaro Niglio, morto undici anni fa e medaglia d’argento al valor militare per il conflitto a fuoco che lo vide protagonista a Corbara nel 1982, quando era comandante della Compagnia di Nocera. Rimase ferito nel corso di un’operazione anticamorra, che riuscì comunque a concludere con la cattura dei malviventi. Il nuovo capo della Mobile è il nipote. Dovrebbe insediarsi per fine mese, mentre al suo posto a Latina andrà l’attuale responsabile della Direzione investigativa antimafia di Salerno, Antonio Galante, che lascia l’incarico dopo poco meno di un anno.