Alla Cisl funzione pubblica si prepara una staffetta

Si è aperta ieri, all’hotel Raito di Vietri sul Mare, la due giorni congressuale della Cisl Funzione pubblica della provincia di Salerno , appuntamento organizzato in vista della vicina assemblea generale del sindacato, in programma a metà marzo. Il segretario uscente, Matteo Buono, è pronto a lasciare il suo testimone a Pietro Antonacchio, che nel corso degli ultimi anni si è impegnato sul fronte dei problemi della sanità pubblica e privata. Buono è però stato designato come successore di Giovanni Giudice, segretario provinciale uscente. «Negli ultimi 4 anni - afferma Buono - abbiamo assistito ad una progressiva riduzione del personale delle pubbliche amministrazioni che, con il blocco del turn over, si è tradotta in un aumento del carico di lavoro per i dipendenti». E cita come esempio ciò che è successo nel settore Sanità: «Un lavoratore, per esigenze di servizio e per straordinari ordinati direttamente dagli organismi di vertice, può essere costretto ad affrontare un turno anche di dodici ore. Nello stato in cui si troverà, che tipo di assistenza potrà mai fornire ai pazienti?». La stagione dei congressi, intanto, per la Cisl entra nel vivo: l’assemblea in corso è uno dei tanti appuntamenti di preparazione al congresso generale. «Come Cisl - continua Buono - in ogni settore stiamo dimostrando di essere il sindacato della proposta e della mediazione. Altri, come la Cgil, portano avanti una politica di tutela delle posizioni senza aver compreso che il vero tema è la trasformazione del mondo del lavoro che dobbiamo cercare di governare e di condizionare. Impossibile bloccarlo». A presenziare, ieri, ai lavori dell’assemblea anche la segretaria regionale della Cisl, Lina Lucci, che da tempo, in Campania, sta portando avanti un tentativo di dialogo continuo con tutte le pubbliche amministrazioni. «Anche a Salerno - conclude il segretario Cisl Funzione pubblica, Buono - abbiamo cercato continuamente il dialogo con alterne fortune: a Palazzo Sant’Agostino siamo riusciti ad avviare un percorso con la parte politica, con il Comune di Salerno non ci siamo riusciti».

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