Alla Centrale del latte Figliulo eletto presidente

Subentra a Carpinelli e resta in carica per la sola approvazione del bilancio Poi, con la decadenza del Cda, ci sarà la nomina dell’amministratore unico

Sarà Michele Figliulo a ricoprire ad interim la carica di presidente della Centrale del Latte di Salerno. La nomina è arrivata nel corso dell’assemblea tenutasi ieri mattina presso la sede dell’azienda e convocata proprio per colmare, in via temporanea, la vacatio che si era creata dopo le dimissioni di Ugo Carpinelli per motivi personali. Il diretto interessato, contattato telefonicamente, ha preferito affidarsi al classico “no comment” piuttosto che rilasciare dichiarazioni sul suo nuovo incarico.

Figliulo, già componente del cda dell’azienda e noto per essere stato il commissario provinciale del Pd della provincia di Salerno, ricoprirà la carica almeno fino al prossimo 30 aprile. Infatti, entro quella data dovrebbe essere convocato il consiglio per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014 (così come prevede la legge). Contestualmente si procederà alla decadenza dello stesso organo e alla nomina dell’amministratore unico. Ruolo per il quale, al momento, non c’è alcun nome in campo, dopo che le varie personalità contattate hanno tutte declinato l’invito.

D’altronde il futuro dirigente avrà davanti a sé un compito non certo facile. Dovrà procedere con una serie di azioni per razionalizzare e contenere i costi, a cominciare da quelli per il personale.

Proprio nei prossimi giorni è previsto un incontro con le rappresentanze sindacali dell’azienda per definire il nuovo contratto integrativo che va verso la scadenza. Si tratterrà, probabilmente, di una riunione interlocutoria dato che ad assumere la decisione definitiva dovrà essere il nuovo dirigente.

A lui poi toccherà anche predisporre un nuovo piano industriale (sulla base delle indicazioni date nella sua relazione dal manager Gaetani) da applicare nel caso in cui si decidesse di aspettare ancora per la vendita della municipalizzata. Piano che potrebbe prevedere un ampliamento dell’offerta dei prodotti per garantire maggiori entrate all’azienda. Alla notizia della nomina di Figliulo i sindacalisti non si sbottonano. »Al momento – ha commentato Peppe Baldessare della Cisl – ci sembra che sia stata adottata una soluzione di continuità. Non ci sono stati i cambiamenti tanto annunciati. Aspettiamo di vedere cosa succede nelle prossime settimane».

Angela Caso

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