All’Università lezione-show della Bandabardò

FISCIANO. Non era la loro prima volta all'Università di Salerno, ma quest'ultima tappa all'ateneo di Fisciano è stata decisamente diversa. Finaz, Nuto e Orla (al secolo, Alessandro Finazzo, Alessandro Nutini e Andrea Orlandini) della Bandabardò la scorsa settimana sono stati i protagonisti di una insolita - per un contesto universitario - lezione di storia e musica. Assieme al docente di storia contemporanea dell'Università di Salerno Luca Polese Remaggi, nell'ambito di Filmidea, hanno raccontato dei cambiamenti sociali degli anni Sessanta attraverso i più celebri brani della musica rock. «È la prima volta che facciamo un’esperienza del genere», spiega il chitarrista Finaz. «Ci capita di andare nelle università per concerti, o anche nei licei per confrontarci coi ragazzi, però mai abbiamo fatto una lezione così, attraverso la musica». La lezione/spettacolo, sperimentata con successo all'ateneo di Fisciano, sicuramente sarà esportata. «Di sicuro ad un festival di cinema del Molise nei prossimi mesi», aggiunge Finaz.

La Bandabardò era già stata all'Università di Salerno nel 2009 per un concerto in Piazza del Sapere. «Ricordo una piazza gremita», racconta Orla. Il gruppo toscano non di rado scende in Campania e diversi sono stati negli ultimi anni i concerti fatti in provincia di Salerno. Tra i più ricordati quello dello scorso anno a Contursi e il concerto del 2009 al Giffoni Film Festival. L'incontro all'Università ha rappresentato per i tre musicisti anche un'occasione per rivedere la città capoluogo. «Salerno ci piace ed abbiamo sentito spesso parlare del suo sindaco, ormai una celebrità», spiega Orla. La Bandabardò attualmente ha sospeso ogni tour. Intanto Orla promuove il suo libro, scritto con l'amico Polese Remaggi sui Rolling Stones (A. Orlandini-L. Polese Remaggi, I Rolling Stones, Ediesse, Roma, 2013), mentre Finaz sta girando con il suo primo album da solista “Guitar solo”, di cui alcuni brani sono stati suonati nell'ateneo salernitano. La banda, che quest'anno ha compiuto vent'anni, inoltre, sta lavorando al progetto di un documentario fatto con immagini di repertorio, che ricostruisce la storia del gruppo, che sarà prodotto da Sky.

Mariangela Palmieri

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