All’asta il Palazauli Il Comune lo vende per 900mila euro

Il 7 giugno in programma la procedura di cessione Entro il 2015 toccherà all’ex tabacchificio e all’ex macello

Anche il palazzetto dello sport “Zauli” finisce all’asta per tentare di ripianare i conti del comune di Battipaglia. Il 7 giugno, con inizio alle 15,30, presso la sede della Società Veicolo srl ubicata al municipio, si procederà all’asta pubblica per la vendita del palazzetto e delle aree pertinenziali adiacenti via Don Minzoni. L’avviso d’asta è stato protocollato martedì dall’amministratore unico della Società Veicolo srl, Pompeo Avallone, col visto del responsabile del procedimento di alienazione degli immobili comunali, Fausto Dragonetti. Nella stessa giornata di martedì era anche arrivata la perizia di stima del bene, posta come base d’asta, pari a 890mila euro. La scelta del potenziale contraente avrà luogo con il metodo delle offerte segrete in aumento, con rialzo minimo del 5 per cento rispetto al prezzo di base d’asta. Ogni concorrente dovrà costituire un deposito cauzionale pari a 178mila euro, corrispondente al 20 per cento del prezzo a base d’asta.

La struttura è temporaneamente affidata all’associazione Asd Disabili Crazy Ghost. La società del presidente Vincenzo Spinelli aveva acquisito in gestione il palazzetto Zauli nel luglio 2010, con un accordo quinquennale. Il club aveva dovuto anche far fronte ad alcuni lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Stando al rapporto compilato dal Comune lo scorso gennaio, l’amministrazione aveva previsto una vendita dello “Zauli” per un importo di 600mila euro. Cifra cresciuta di 290mila euro in meno di quattro mesi. Nel piano di riequilibrio finanziario, ossia il cosiddetto decreto “salva Comuni” cui anche Battipaglia ha aderito qualche mese fa, era specificato che l’ente avrebbe dovuto lavorare per svendere il patrimonio ed incassare liquidità necessaria per ridurre un disavanzo reso ancora più pesante dal fardello dei residui attivi di bilancio.

Entro il 2015 – stando alle previsioni dell’ente – saranno venduti, oltre allo “Zauli”, l’ex tabacchificio di via Rosa Jemma a 8 milioni 460mila euro, l’ex macello comunale a due milioni 263.474 euro, il serbatoio di via Olevano a 255.927 euro, la torre piezometrica a 291.450 euro, i terreni ex Festola (con villa annessa) ad Olevano sul Tusciano per 581.710 euro, il chiosco di via Belvedere per 195mila euro, tre appartamenti in via Leopardi per 250mila euro. Alcuni di questi beni sono però già finiti all’asta negli ultimi tre anni senza però trovare nessun possibile acquirente.

Francesco Piccolo

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