Aliquote della Tasi Gli interrogativi del gruppo Polis

NOCERA SUPERIORE. Le ultime deliberazioni del comune di Nocera Superiore relative alla Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili, hanno stabilito che l’aliquota imposta è pari al 2,5 per mille calcolata in base alla rendita catastale dell’immobile.

Polis SA si chiede se «l’incasso derivante da tale imposta rispetti effettivamente la qualità dei servizi offerti dal Comune a noi cittadini». Inizia così il documento a firma della segreteria provinciale di Polis, retta da Maria Lucido e Gaetano Giordano, e del consigliere comunale Mariano Di Martino. Il nuovo gruppo politico, che trova proprio a Nocera Superiore la sua cellula di partenza, chiede dunque rassicurazioni sull’abbassamento delle tasse. «Noi comprendiamo lo stato della situazione e il momento particolare, questo però non ci esime dal sollecitare l’amministrazione comunale di Nocera Superiore a mantenere alta l’attenzione alle problematiche sociali. Ci si aspetta che nel prossimo futuro, quando tutto l’esercizio di bilancio sarà di responsabilità dell’attuale amministrazione cittadina, la pressione fiscale possa ridursi continuando a garantire elevati livelli di servizi alla cittadinanza».

Dal documento di Polis si evince una particolare attenzione all’oculatezza con cui l’amministrazione comunale porta avanti la gestione economica del paese. «Il governo cittadino dia la giusta attenzione alle difficoltà che i nostri concittadini stanno affrontando con una particolare e doverosa attenzione alle fasce deboli che più delle altre risentono del difficile momento che stiamo attraversando».(d. s.)

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