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Alimentazione, sport e gioco: via alla kermesse “Comincia dal campo”

VALLO DELLA LUCANIA. Promuovere una sana e corretta alimentazione attraverso il gioco e lo sport: è questo l’obiettivo di “Comincia dal campo”, progetto giunto alla sua terza edizione, in programma...

VALLO DELLA LUCANIA. Promuovere una sana e corretta alimentazione attraverso il gioco e lo sport: è questo l’obiettivo di “Comincia dal campo”, progetto giunto alla sua terza edizione, in programma domani a Parco Stella del Mattino di Vallo della Lucania a partire dalle 9.30. La manifestazione, promossa da daZero Pizza e Territorio, punta al gioco come mezzo per imparare.
«È dalla terra che comincia tutto ed è lì che dobbiamo guardare per costruire il futuro del nostro Cilento - dicono Giuseppe Boccia, Paolo De Simone e Carmine Mainenti, fondatori della pizzeria daZero - Un consumatore consapevole avrà più strumenti per scegliere i prodotti da portare in tavola, nel rispetto della stagionalità e dei territori: ecco perché insieme ai bambini abbiamo voluto fare un percorso formativo che non li escluda dalla responsabilità di scegliere il proprio cibo. Da sempre siamo attenti alla selezione della materia prima ed è questa la direzione che vogliamo seguire».
La condotta Slow Food Gelbison è partner del progetto, accompagnato anche dal patrocinio dell'Ente Parco, del Comune di Vallo della Lucania, della Fondazione Grande Lucania e della Bcc del Cilento, Sassano e Lucania Sud. Nella terza edizione coinvolte anche le associazioni sportive che arricchiranno il programma con laboratori di avviamento allo sport e di conoscenza della natura: la scuola calcio Gelbison, la Gp Vallo, il Gruppo Scout Vallo della Lucania 1 e l’Associazione Agropoli Orienteering Klubb. Un momento specifico dedicato alla Dieta Mediterranea ci sarà alle 11.30, a Palazzo Mainenti, sede dell’Ente Parco, dove si terrà un incontro per parlare delle strategie di promozione che il Parco sta approntando per la valorizzazione delle produzioni locali “a Marchio Parco”.
«Il futuro della nostra terra è legato alle nostre radici, all’agricoltura di qualità e alla nostra capacità di accogliere - dice il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino - la Dieta Mediterranea è il modello con maggior numero di benefici per la salute, descrive uno stile di vita. Dobbiamo attivare delle sinergie reali sul territorio per poter far vivere il Parco della Dieta Mediterranea, oltre che raccontarlo. In questo senso abbiamo lavorato ad un nuovo regolamento per assegnare anche ai prodotti tipici il marchio del Parco. Uniremo una serie di azioni volte a creare un collegamento tra la produzione e la ristorazione, che sia sempre più territoriale».
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