Ali d’Angelo, ecco il dolce ispirato al sindaco Vassallo

Presentata nella nostra redazione la delizia ideata dal maestro pasticciere Russo

SALERNO. Tende verso l'alto come l'animo di chi l'ha ispirato: Ali d'Angelo è il dolce ideato dal maestro pasticciere Fulvio Russo nel ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato il 5 settembre di tre anni fa. La ghiotta delizia, che simboleggia la preziosa traccia impressa sul territorio dall'amato sindaco – pescatore, è stata presentata, ieri, presso la redazione del nostro quotidiano, nel corso di una conferenza moderata dal direttore, Angelo Di Marino. Ha preso parte all'incontro (in diretta skype) Dario Vassallo, fratello del compianto Angelo nonchè presidente della fondazione a lui intitolata che ha sposato il progetto il cui ricavato andrà in parte a sostegno della stessa. Sono intervenuti tutti i membri della “squadra” che ha realizzato l'iniziativa, ovvero Paolo Malanga, (titolare di Cose da Mat) che rappresenta la mente imprenditoriale alle spalle del prodotto realizzato all'insegna di una logica etica e unitaria nel suo puntare lo sguardo in avanti, Rosanna Giannino, presidente del Laboratorio dei Pensieri Scomposti, e Umberto Flauto, responsabile marketing dell'evento e membro della Fondazione Vassallo, che della memoria del sindaco serba soprattutto l'approccio alle difficoltà della nostra terra. Terra di cui Ali d'Angelo racchiude in sé quanto di meglio essa può offrirci: nocciole pralinate di Giffoni, limoni della Costiera finemente convertiti in mousse, pasta frolla al pistacchio di Bronte e, in cima, a mo' di ciliegina, un fico bianco del Cilento. Una voluttà che potrà deliziare anche i palati di quanti soffrono delle sempre più diffuse intolleranze alimentari poiché preparato al servizio di tutti. Semplice pur se nella sua delicata elaborazione, questo dolce ha avuto insomma il compito di veicolare un compito impegnativo alla stregua di un'arma contro l'illegalità, contro cui può anche la dolcezza. Una dolcezza cui si contrappone l'amarezza di Dario Vassallo. “Non è rimasto nulla di Angelo sul territorio. Siamo tornati indietro di 30 anni e solo a causa degli amministratori locali; le strade franano, mancano gli aliscafi per raggiungere Acciaroli, è tutto come un tempo. E se in tutt'Italia mi chiamano per onorarlo con strade e piazze (in Emilia Romagna, Liguria) a Pollica niente gli è stato dedicato. Qui ci vuole un'indagine politica, non giudiziaria. Non a caso il Pd non lo volle nelle liste provinciali all'epoca – ha amaramente concluso – se così non fosse stato mio fratello sarebbe ancora vivo”. Il 15 dicembre, lo staff che ha ideato Ali d'Angelo inaugurerà la sala scientifica dedicata a Vassallo all'interno dell'Accademia “Pirpan” di Vietri sul Mare.

Alessandra De Vita

©RIPRODUZIONE RISERVATA

SPECIALE MULTIMEDIALE

SUL NOSTRO SITO

WWW.LACITTADISALERNO.IT