Alfieri verso la decadenza È corsa alla sua poltrona

La “exit strategy” del primo cittadino per ottenere un posto in Consiglio regionale Coppola guiderà il Comune verso il voto del 2016, ma è guerra per la successione

AGROPOLI. Mentre il sindaco Franco Alfieri continua la sua campagna per le regionali, ad Agropoli è già partita la corsa per occupare la sua poltrona. Si parla della primavera 2016 quale data delle prossime elezioni amministrative e il comune molto probabilmente non verrà commissariato; è anzi plausibile che poco prima delle sue dimissioni, un mese prima del 17 maggio, data delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale campano, Alfieri venga dichiarato decaduto dal consiglio in carica.

Un po’ come accaduto alla Provincia, nello scambio di poltrone tra Edmondo Cirielli ed Antonio Iannone. Questa operazione favorirebbe l’entrata in scena dell’attuale vicesindaco Adamo Coppola, che diventerà il sindaco facente funzioni e gestirà il comune cilentano per un anno circa, fino alla primavera 2016.

E poco prima di quella data uscirà allo scoperto chi già oggi prepara il terreno per cercare l’assalto a Palazzo di Città quando mister 90% di preferenze, Franco Alfieri, sarà fuori dai giochi. In lizza ci sarà certamente Adamo Coppola, attuale assessore al bilancio che con i suoi mille voti, presi nella scorsa tornata elettorale, è stato designato dal sindaco Alfieri quale suo naturale successore. Non si sa se l’attuale vicesindaco avrà lo stesso piglio di Alfieri, che ha una storia politica alle spalle di oltre vent’anni. Le malelingue affermano che lo stesso vicesindaco, qualora occupasse la poltrona di sindaco facente funzione, potrebbe bruciarsi la sua possibilità di ricandidarsi nel 2016. Magari perché fare il sindaco nel dopo Alfieri potrebbe essere davvero difficile, considerati i risultati raggiunti in città dal 2007 ad oggi dall’ex assessore provinciale. Potenziali sfidanti potrebbero essere l’attuale assessore al commercio, Eugenio Benevento e l’assessore al porto e demanio, Massimo La Porta, che non sarebbero disposti, pare, ad appoggiare la candidatura di Coppola, che comunque avrebbe però il benestare di buona parte degli attuali consiglieri di maggioranza, ad esclusione di Comite e Orrrico, che seguirebbero La Porta.

Nel centro-destra invece è buio pesto: si narra di una possibile candidatura di Giovanni Basile, del comitato pro-ospedale, ma anche di Pesca o Malandrino di Forza Italia. Quasi certa l’esclusione di Pasquale Di Luccio di FdI che per molti non avrebbe svolto a pieno il suo ruolo di opposizione in consiglio. Possibile la discesa in campo del Movimento Cinque Stelle che potrebbe appoggiare la candidatura a sindaco di Agostino Abate, ex presidente del consiglio comunale, ora all’opposizione. Non sono escluse candidature a sorpresa quale quella del comico agropolese, Umberto Anaclerico, da tempo in contrapposizione con l’attuale amministrazione comunale.

Andrea Passaro

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