il leader di Ncd

Alfano frena su Caldoro «Si deciderà tutto a Roma»

ROMA. «Sulla Campania non abbiamo ancora deciso. Stefano Caldoro ha governato bene ma non è un’astrazione della mente, è un esponente dell’ufficio di presidenza di Forza Italia, quindi parleremo di...

ROMA. «Sulla Campania non abbiamo ancora deciso. Stefano Caldoro ha governato bene ma non è un’astrazione della mente, è un esponente dell’ufficio di presidenza di Forza Italia, quindi parleremo di tutto nel momento in cui Forza Italia avrà sciolto il nodo del rapporto con la Lega». Il leader di Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, non lascia spazio alle interpretazioni e frena gli entusiasmi, da destra, dei rappresentanti locali del suo partito che vorrebbero sciogliere subito la riserva sull’appoggio al presidente uscente.

Sulle scelte per le elezioni regionali in Campania, Alfano spiega invece che le decisioni verranno prese sul tavolo nazionale, e dipenderanno dalle posizioni che il partito di Silvio Berlusconi assumerà anche nelle altre sei regioni che andranno al voto il 31 maggio. Con un occhio particolare al Nord. «È chiaro – sottolinea il ministro dell’Interno – che per le nostre determinazioni non è indifferente che Forza Italia scelga la Lega oppure scelga di costruire un’area moderata alternativa a chi ci vuole portare fuori dall’Europa o dall’euro o a chi dice, come Salvini, di non voler avere rapporti con chi è nel Partito popolare europeo».

Alfano ha parlato delle elezioni in Campania nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede del partito. «Speriamo con Area Popolare di festeggiare dopo le regionali un nuovo successo, dopo quello delle Europee» ha premesso. E poi: «Quello delle alleanze non è un nostro problema. Nelle sette regioni in cui si vota siamo una forza autonoma e non andremo appresso a nessuno. Il problema è tutto sulle spalle di Forza Italia che deve decidere come rispondere ai diktat di Salvini, questione spinosissima che riguarda Fi. Noi di Nuovo centrodestra – ha concluso – abbiamo le idee molto chiare: è Forza Italia che dovrà scegliere sul rapporto con Matteo Salvini. Perché mentre nasce un movimento “Noi con Salvini”, ne è nato uno in Italia, di cui noi siamo a capo, e che ha tra gli elementi “Mai con Salvini”».